I muscoli di Kucka nella ‘battaglia’ di Crotone

Non esistono partite facili, soprattutto per questo Milan, obbligato a combattere su ogni campo per raggiungere l’obiettivo Europa League. Dopo la clamorosa quanto inattesa debacle interna contro l’Empoli, la campagna europea riparte da Crotone, terreno ostile sul quale già hanno faticato altre formazioni del campionato. I passi falsi non sono più tollerabili e gli scontri diretti della 34ma giornata accendono ulteriormente una zona di classifica realmente calda, quasi bollente. 

LA BATTAGLIA DI CROTONE - Allo Scida, il Diavolo metterà piede per la prima volta nella sua storia e lo farà privo di parecchi titolari. Tra infortuni e squalifiche, i rossoneri dovranno essere più affamati del redivivo Crotone, dato per spacciato da mesi ed ora in piena lotta salvezza con Empoli e, perché no, anche Genoa. Non sarà una partita a scacchi tra Montella e Nicola, un prelibato confronto di idee e filosofie, bensì un duello fisico tra due squadre con estrema necessità di fare tre punti. Ed è proprio in questa ‘battaglia calabrese’ che il Milan potrebbe rispolverare i muscoli di Juraj Kucka, gladiatore slovacco con il physique du rôle necessario.  

KUCKA CON FORZA - Consci dei risultati di Atalanta, Roma e Lazio, i ragazzi di Montella sapranno in anticipo l’andamento della classifica per poi spingere al massimo contro il Crotone. E chi sarà chiamato a duellare in mezzo al campo, al fianco di Mati Fernandez e Locatelli, sarà proprio l’ex Genoa, sempre più vicino al rientro dopo il turno in panchina contro i toscani. Preferito agli inserimenti di Pasalic, Juraj dovrebbe portare quel tasso di forza fisica e cattiveria agonistica, caratteristiche sempre preziose in simili gare. Per chiarire il concetto di come ci si attenda una partita di lotta, all'andata Kucka giocò un minuto... e fu ammonito. Non una sfida qualunque all'orizzonte.