La paura di chiudere la stagione il 18 aprile. Serve un'impresa anche contro la cabala

La paura di chiudere la stagione il 18 aprile. Serve un'impresa anche contro la cabalaMilanNews.it
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venerdì 12 aprile 2024, 20:00Podcast MN
di Gaetano Mocciaro

Il giorno dopo Milan-Roma la delusione non è ancora passata. Il sogno di alzare una coppa mai vinta nella gloriosa storia rossonera lascia spazio alla preoccupazione di una stagione che potrebbe terminare il 18 aprile. Con la terribile appendice del derby del 22, che rischia di vedere l'Inter campione d'Italia sotto gli occhi dei rossoneri.

Forse è ancora presto per i processi, ma di alcune riflessioni sì: Stefano Pioli ha perso il duello tattico con Daniele De Rossi, il cui impatto sembra quello del fenomeno ancora sconosciuto che approda in un nuovo campionato. Non riesci a prevedere le sue mosse, fino a che non trovi l'antidoto. Lo ha ammesso lo stesso Pioli di non aspettarsi El Shaarawy a destra, annullando in coppia con Celik la terribile catena di sinistra che non doveva far dormire la notte il romanista Notte che evidentemente gli ha portato consiglio.

Il problema però è stato molto più ampio. Perché tante cose non hanno funzionato, non solo la fascia sinistra. Loftus-Cheek è stato irriconoscibile e Giroud ha perso il confronto con uno Smalling che in una difesa a 4 non ci giocava da una vita. E che da inizio marzo ha giocato poco più di 40 minuti. E poi, perché Chukwueze solamente a fine partita? Il nigeriano nel poco tempo a disposizione ha creato più scompiglio del resto dei compagni di squadra e lo stesso Pioli di recente aveva lodato i suoi progressi. È vero che Leao e Pulisic possono inventarti la giocata da un momento all'altro, ma in particolar modo il portoghese sembrava non dare alcuna speranza di accensione.

Ciliegina sulla torta, il rigore non dato per il mani di Abraham. Non resta che tentare l'impresa all'Olimpico. La storia non ci ha abituato molto spesso a grandi rimonte rossonere. L'ultima epica nel 2007 contro il Manchester United, prima ancora nel 2002 in Coppa UEFA contro il modesto Hapoel Tel Aviv. Solo che allora si giocava il ritorno a San Siro.