Umiliazione storica... errare è umano, perseverare è diabolico

Umiliazione storica... errare è umano, perseverare è diabolicoMilanNews.it
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domenica 17 settembre 2023, 14:00Primo Piano
di Gianluigi Torre

Quinta sconfitta consecutiva nei derby nel 2023. Questa volta con un pesantissimo e umiliante 5-1. Contro l'Inter, la squadra di Stefano Pioli è entrata in un tunnel in cui non vede più l'uscita. I numeri sono impietosi: 12 gol subiti e solamente uno realizzato in cinque partite contro i nerazzurri, proprio ieri sera grazie a Rafa Leao. Un trend sicuramente da invertire, non solo per portare risultati a casa, ma anche per una questione di rispetto verso tutti i tifosi rossoneri che da cinque anni a questa parte non hanno mai fatto mancare il proprio calore sia nelle partite casalinghe, sia nelle trasferte. 

Errare è umano, perseverare è diabolico
Premessa: non facciamo parte delo staff di Stefano Pioli, dunque trarre le conclusioni non è facile. La logica, tuttavia, porta a dire che affrontare a campo aperto una squadra che si chiude in pochi metri davanti alla propria porta, non lascia spazi e ti purga con ripartenze letali, non è sicuramente il modo migliore se si vuole provare perlomeno a non subire gol nei primi dieci minuti di partita. Le difficoltà tattiche che il Milan riscontra contro l'Inter sono veramente troppe: come la libertà alle mezzali avversarie di inserirsi, come l'uno contro uno a tutto campo dei centrali rossoneri contro due giocatori veloci come Lautaro e Thuram e mille altri episodi. Ma se una quinta sconfitta umiliante non basta per cambiare sistema di gioco e adattarsi al modo di giocare degli avverarsi, alla il problema sta proprio alla radice. Errare è umano, perseverare è diabolico.