Naufragio Milan, la riposta di Mirabelli: la rosa sarà rinforzata in estate
Ci hanno messo la faccia sia Massimiliano Mirabelli che Gennaro Gattuso dopo il disastro di ieri sera contro l’ultima in classifica. I responsabili tecnici di questa squadra, di chi l’ha costruita e di chi la gestisce settimanalmente. Senza mezzi termini i due hanno usato parole forti: “Dobbiamo solo vergognarci, è stata una figuraccia e chiediamo scusa ai tifosi”. Non è la prima volta che accade, perché nel girone d’andata sempre con il Benevento o con l’Hellas Verona (sconfitta per 3-0) Gattuso aveva utilizzato le stesse parole.
MERCATO - Per far si che in futuro non accadano più episodi del genere, l’organico della squadra sarà rinforzato in estate. Il direttore sportivo ha infatti dato rassicurazioni in tal senso: “Abbiamo le idee chiare su cosa fare nel prossimo mercato. Sappiamo dove dobbiamo intervenire”, ha confessato Mirabelli, perché questa squadra ha bisogno di essere inevitabilmente irrobustita e corretta. Secondo il ds non poteva bastare solo una sessione di mercato per riparare i danni degli anni passati: “Quando cambi tanti giocatori, sono cose che succedono. Sapevamo che non potevamo fare tutto in un mercato, per costruire una squadra serve più tempo, non è possibile raggiungere subito tutti gli obiettivi. Abbiamo scelto di cambiare tanti giocatori e puntare sui giovani per aprire un ciclo. Sappiamo cosa dobbiamo fare. Questo è un brutto stop, ma non dobbiamo perdere la lucidità”.
FUTURO - E’ un Milan che dovrebbe correggere particolarmente il reparto offensivo, troppo sterile per una squadra che dovrebbe lottare per i vertici. Ecco perché Mirabelli dopo il naufragio con il Benevento ha fatto capire che ci saranno interventi importanti: “Conosciamo il percorso di costruzione di questa squadra, sappiamo dove intervenire per essere competitivi in modo importante l'anno prossimo".
NO CESSIONI – Il direttore sportivo è intervenuto anche sulle voci che vedrebbero Gigio e Suso ormai sul piede di partenza per fare cassa: “Molte volte parlate di Suso, altre di Donnarumma. Abbiamo giocatori che sono all'attenzione di molte squadre europee, ma non è detto che dovremo rinunciare a questi giocatori per fare ciò che dobbiamo fare. Aspetteremo ciò che deciderà la UEFA, abbiamo le idee chiare su ciò che dobbiamo fare".
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