Da riserva della riserva a fuoriclasse presente e futuro: il Milan blinda il suo trascinatore
Poco più di un anno fa, dopo una mezza stagione di panchine ed esclusioni, Suso fu ceduto in prestito al Genoa: una decisione importante per il rilancio dello spagnolo, in una piazza e con un allenatore (Gasperini) che ha lanciato e rilanciato tanti talenti. Fatto sta che l'ex Liverpool, dopo aver svolto il ruolo della riserva della riserva di Honda, nei primi cinque mesi di campionato, è sbocciato in Liguria e si è palesato ad un ambiente che sembrava averlo già bollato come un buco nell'acqua del mercato. E ora? Dopo l'infortunio di Bonaventura, Suso è di fatto il fuoriclasse di questo Milan.
SPERANZA - Se il Milan può ancora coltivare delle speranze europee molto lo deve al nativo di Cadice, capace di decidere gare complicate con assist e reti decisivi. L'ultima, fondamentale, è arrivata nello scontro diretto contro la Lazio: un gol che ha permesso al Diavolo di pareggiare i conti ed evitare che i biancocelesti volassero a +6, innalzando un valico forse insuperabile nella rincorsa all'Europa League. Vincenzo Montella non rinuncia mai allo spagnolo, come accade ai grandi campioni, sempre in campo nonostante la fatica.
BLINDATO - A poco meno di una settimana dal closing che sancirà l'arrivo della proprietà cinese al Milan, è già stato mosso un passo considerevole per quanto riguarda il futuro del calciatore iberico. Sarebbe infatti in cantiere il rinnovo del contratto del numero 8, il quale dovrebbe prolungare fino al 2021 (il contratto attuale scade nel 2019) per un ingaggio raddoppiato. Un segnale forte quello di blindare uno dei valori aggiunti della rosa come Suso, il quale rappresenterà uno dei pilastri anche in vista del nuovo corso.
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