Pagelle - Isma capo del centrocampo. Rebic-Casti, asse da gol. Segnali da Tonali
Queste le pagelle di Lille-Milan:
G. Donnarumma 6.5: vola su Araujo per disinnescargli la parabola mancina che poteva costare cara. Attento sul tiro di Yazici, incolpevole sul destro vincente di Bamba.
Dalot 5.5: chiude quanto può la linea di tiro a Bamba, ma non fino in fondo. Diligente in fase di copertura, esce alla distanza nel finale. Avrebbe potuto spingere di più.
Kjaer 6: anche stasera, comanda lui lì in mezzo. Tuttavia sul gol del Lille perde David sulla sponda per il gol di Bamba. Peccato, perché era un'altra prova di livello.
Gabbia 6: prestazione di personalità nell'arco dell'intera partita. Unico neo: l'appoggio a Theo da cui nasce la rimessa laterale del pareggio è impreciso.
Theo Hernandez 6: stantuffa sulla mancina, anche se spesso Araujo e Pied lo costringono a giocare con la faccia rivolta verso Donnarumma. Ma quando si accende, non lo prendono quasi mai.
Tonali 6: è la media tra un primo tempo giocato in ombra e una ripresa con più sostanza. Inoltre è lui a lanciare Rebic, dopo 120 secondi dall’inizio del secondo tempo, per l’azione del gol del vantaggio.
Bennacer 7: il centrocampo è il suo regno e non sbaglia quasi nulla. Si prende tanti rischi, che corrispondono a tante responsabilità. Vince il duello con Andre e Xeka senza discussioni. Leader.
Castillejo 6.5: il gol è da rapace dell’area di rigore e porta in vantaggio il Milan all’alba del secondo tempo. Punzecchia i diretti avversari e cerca di fare il suo anche quando le energie sono in caduta.
Calhanoglu 5.5: buon lavoro in fase di non possesso, seppur non come a Napoli, meno con la palla tra i piedi. Esce per stanchezza, ma non una delle sue migliori recite. (15’ st Diaz 6: il folletto andaluso prova a dare un po’ di energia positiva alla squadra con le sue giocate. Si sbatte in ripiegamento nel finale)
Hauge 5: brutti gli errori di JP su due transizioni. Quella nel primo tempo, con Rebic tutto solo davanti a Maignan, grida vendetta così come quella dopo il vantaggio di Castillejo. Una brutta battuta a vuoto che lo farà crescere. (32’ st Krunic 5.5),
Rebic 6.5: all’inizio fa fatica persino a stoppare il pallone, preso in mezzo poi da due armadi come Fonte e Botman. Poi inizia a carburare ed è bravissimo nel dettare il passaggio a Tonali e a sfornare l’assist per il gol di Castillejo. Non ha ancora i 90 nelle gambe e il cambio ne è la riprova (15’ st Colombo 6)
All. Bonera 6: un pareggio, quello per cui non avrebbe firmato, che tiene apertissima la questione qualificazione e primo posto. La squadra chiude bene le fonti di gioco del Lille, ma sbaglia due ripartenze.
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