Ronaldinho, primo mese in carcere: rischia di restare dentro per molto tempo
Con oggi Ronaldinho compie il primo mese di detenzione, assieme al fratello Roberto de Assis, in un carcere di massima sicurezza ad Asuncion (Paraguay). L'accusa è quella di possesso di passaporto falso. La pandemia ha stoppato tutte le pratiche relative al caso.
La difesa, difatti, aveva raccolto le prove per dimostrare la sua innocenza e sarebbero stati necessari dieci giorni per una risposta e un eventuale trasferimento di Ronaldinho ai domiciliari. Nel frattempo, l'organizzatrice del viaggio dei fratelli De Assis in Paraguay, Dalia López, non è rintracciabile ed è presumibilmente nascosta in Brasile. Una figura chiave, la sua, per la vicenda e senza di essa la giustizia paraguayana difficilmente allenterà le misure nei confronti di Ronaldinho e Robero de Assis che a questo punto rischiano di rimanere a regime di detenzione preventiva fino a sei mesi.
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