Condò: "La grande occasione di Pioli"
Paolo Condò, sulle colonne di Repubblica, ha commentato così il momento del Milan: "L’evidenza che alcune squadre possano contare su una rosa migliore rispetto al Milan spinge da mesi a cercare giustificazioni al suo rendimento effervescente. È stato sottolineato il carisma di Ibra, che ovviamente è parte non piccola delle vittorie rossonere; è stato ipotizzato che una squadra giovane venga in qualche modo “liberata” dall’assenza di un pubblico pretenzioso come quello di San Siro, ed è probabile che ci sia del vero; si è detto che il calendario abbia avuto un ruolo rilevante nella partenza sprint, e non c’è dubbio che prima del derby il Milan non abbia trovato corazzate sul suo cammino. Ma se ogni giustificazione contiene una parte di verità, quello che fin qui è sfuggito è il quadro generale di una squadra in costante miglioramento come i suoi componenti.
Il governo Pioli ha appena festeggiato un anno di vita nel quale è stato seguito un filo logico, e dopo la crisi dovuta alla prospettiva Rangnick - dalla quale Gazidis è stato bravo a recedere - il rendimento è migliorato ancora nei campioni (Donnarumma), nei buoni giocatori (Çalhanoglu) e in quelli che non venivano ritenuti da Milan (Calabria). La Roma è un test ulteriore, complesso".
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