Albertini: "Ibra mi ha sorpreso per lo stato fisico, sul resto non avevo dubbi"
Demetrio Albertini, ex centrocampista del Milan, ha parlato ai microfoni di Sky Sport.
Se è stupito da Ibrahimovic: "Mi ha stupito solo una cosa di Ibra, lo stato fisico. La sua capacità di poter dare entusiasmo e esperienza a questa squadra era inevitabile. I giocatori sono buoni e prima giocavano un po' contratti, ora sono più tranquilli con Ibra. Zlatan vuole solo vincere, non si tira indietro e questo mi fa molto piacere. Penso sia sbagliato pensare di entrare nei quattro e non poter vincere. Fisicamente è straordinario".
Su van Basten: "Era straordinario. E' stato il primo vero giocatore universale moderno. Aveva tutto. Fisicamente era perfetto, forte, rapido, potente e con la cattiveria del vero bomber d'area, con la classe della mezzapunta. Reputo Marco il giocatore più forte con cui ho giocato".
Su Sacchi e Capello: "A livello personale mi ha trasformato da calciatore a giocatore di calcio. Il significato è molto preciso, dal ragazzo che sapeva calciare il pallone e aveva tecnica a quello che sa stare in un gruppo e in una squadra e diventare professionista. Poi Capello, ha avuto il coraggio di mettermi titolare e darmi fiducia, aumentando la mia consapevolezza di cosa potessi fare nel calcio".
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