Juventus, Allegri: "Futuro? Mi hanno insegnato che di sicuro non c'è niente"

Juventus, Allegri: "Futuro? Mi hanno insegnato che di sicuro non c'è niente"MilanNews.it
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sabato 27 aprile 2024, 20:39L'Avversario
di Manuel Del Vecchio

L’allenatore dei bianconeri Massimiliano Allegri ha parlato a DAZN al termine di Juventus-Milan, finita 0-0. Le sue dichiarazioni:

Perché la sostituzione di Vlahovic? “Una sostituzione normale, ho deciso di mettere Mili. Dusan ha fatto bene fino a quel momento, veniva da tante partite. Se uno viene sostituito non è una bocciatura. Avevo bisogno di qualcuno fresco davanti. È stato molto bravo Pioli perché quando ho messo dentro McKennie ha invertito Florenzi e messo dentro Bartesaghi, quel ragazzo alto che l’ha disturbato su diverse cross”.

Tante occasioni sprecate… “In questo girone di ritorno abbiamo perse tante partite creando tante chance. Poi è normale che dobbiamo sbagliare meno passaggi, ci stiamo lavorando”.

Un miglioramento fisico? “Quelli che entrano ti possono dare una mano, oggi chi è entrato poteva farci vincere la partita. Abbiamo concluso diverse volte da fuori area senza prendere la porta, dobbiamo migliorare”.

Il piano gara: “Chiesa aveva il difensore più stanco che veniva da 70 minuti, ha avuto buone opportunità. In quello spazio lì poteva far male. Lui deve migliorare il controllo quando riceve palla: deve andare verso l’avversario, creerebbe molte più occasioni favorevoli”.

Se si immagina la Juve dell’anno prossimo è una squadra che insegue questo tipo di calcio o c’è un’idea di Juve che gioca diversamente? “Io sono un amante dei giocatori tecnici. Sono cresciuto con un allenatore che mi parlava solo di tecnica e di giocatori, mai di moduli. Questa è una domanda che dovete fare alla società, io penso solo al finale di stagione. Io cerco di mettere le migliori formazioni per dare equilibrio alla squadra. Il secondo tempo è stato giocato con fiducia, sono contento della prestazione. Non c’è solo un modulo per vincere, c’è una rosa che va valutata e questo lo farà la società che valuterà se va bene così o andrà rinforzata”.

Il suo futuro cambia vincendo la Coppa Italia? “Mi hanno insegnato che di sicuro non c’è niente. Sono contento del lavoro che hanno fatto i ragazzi fino ad ora. Avevamo due obiettivi e ci siamo vicini. Abbiamo giocato una finale tre anni fa e l’abbiamo persa al 120esimo nei supplementari. Diciamo che lì ci siamo arrivati. Speriamo di essere bravi e fortunati quest’anno. Non è facile giocare in questi momenti alla Juventus, per i miei ragazzi è un momento di crescita”.

Su Yldiz: “È un giocatore diverso da Chiesa, lui è più bravo nel palleggio. Ha grande tecnica, è molto bravo. Alla fine il Milan è un po’ calato e noi abbiamo creato situazioni favorevoli”.