Inzaghi a Sky: "Qualcuno diceva che l'Inter non era tra le favorite. Scudetto vinto dai primi di marzo"

Inzaghi a Sky: "Qualcuno diceva che l'Inter non era tra le favorite. Scudetto vinto dai primi di marzo"MilanNews.it
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martedì 23 aprile 2024, 00:21L'Avversario
di Francesco Finulli

L'Inter ha vinto il derby di Milano per 2-1 e si è laureata campione di Italia. Smacco totale per i rossoneri che perdono il sesto derby consecutivo e continuano nel loro momento nero, vedendo i rivali di sempre festeggiare in casa propria... A nulla è valso il gol a circa dieci minuti dalla fine di Tomori che aveva accorciato le distanze: nel finale giocatori del Milan nervosi con le espulsioni di Theo e Calabria. Ai microfoni di Sky Sport 24 è intervenuto il dirigente dell'Inter Piero Ausilio. Le sue dichiarazioni.

Sulle emozioni: "Un mix di emozioni. Abbiamo fatto un cammino esaltante. Trovare protagonisti in una serata così è difficile: giusto che ci sia una condivisione con calciatori, dirigneza e tifosi"

A livello personale cosa ti porti? "Fa un enorme piacere. Abbiamo vinto un campionato quando qualcuno diceva che l'Inter non era tra le favorite. C'era una grandissima speranza. Abbiamo perso giocatori importanti ma ne abbiamo trovati altrettanti. Oggi abbiamo la matematica ma il campionato era già vinto ai primi di marzo"

Sulla vittoria nel derby, il sesto consecutivo: "Allenare l'Inter è una grandissima responsabilità che ho accettato tre anni fa con grandissima fiducia, dopo uno scudetto vinto e con tanti giocatori in partenza. Avevo altre proposte ma c'era un qualcosa che mi spingeva a venire qui. Pensare al percorso dei tre anni è un qualcosa che rimarrà dentro di me a ai miei collaboratori"

Sei cresciuto anche tu con la tua squadra? "Chiaramente si migliora sempre. E' stata un crescendo con squadra, tifosi e società. Io guardo quello che abbiamo fatto, la mia prima partita in Champions all'Inter, contro il Real Madrid ai primi di settembre in cui abbiamo fatto una grandissima partita. Poi il Liverpool e la finale. Si era già partiti col piede giusto. Giusto migliorarsi ma anche giusto vedere quello che si è fatto vedere negli anni"