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Speciale Gattuso - Invincibili e inviolabili: centrati a Roma due traguardi

di Redazione MilanNews

La partita contro la Lazio, oltre ad aver consegnato al Milan il biglietto per la finale di Coppa Italia, ha portato la squadra a tagliare due traguardi, che non si vedevano da anni:

con la sfida di Coppa Italia i rossoneri hanno allungato a 13 le partite consecutive senza sconfitte e non succedeva da ben 8 anni, con Leonardo in panchina e Gattuso in campo. Per rendersi conto dell'importanza del risultato basti pensare che nemmeno nell'anno dello scudetto si era arrivata a questa serie.

Imbattibilità data da una solidità difensiva che ha pochissimi precedenti: sei partite con la porta inviolata, come non succedeva dall'ottobre 2006, gestione Ancelotti con i centrali che ruotavano di partita in partita fra Nesta, Maldini, Costacurta, Kaladze, Simic e Bonera. Oggi i punti fermi si chiamano Leonardo Bonucci e Alessio Romagnoli: la scelta di costruire uno zoccolo duro di titolari, fra cui i due centrali è stato il primo segreto. Il secondo quello di assestarsi sul 4-3-3, il terzo quello di curare negli allenamenti la fase difensiva. "Con Montella si teneva più palla e si faceva meno la fase difensiva. Con Gattuso è stato resettato tutto e stiamo lavorando su tantissimi concetti, soprattutto difensivi. Ci siamo sistemati abbastanza anche a livello fisico. Ognuno ha una sua tipologia di lavoro”. Ci ha trasmesso la sua grinta e il suo carattere di campione che ha vinto tutto. È molto esperto su questo, conosce il Milan da tantissimi anni” ha dichiarato Alessio Romagnoli, che in questo 2018 sta esprimendo tutto il potenziale che ci si stava aspettando da tempo. 


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