Quarantacinque minuti ed è subito leader: Biglia acquisto essenziale per il nuovo corso rossonero

Quarantacinque minuti ed è subito leader: Biglia acquisto essenziale per il nuovo corso rossoneroMilanNews.it
lunedì 24 luglio 2017, 12:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

"Lucas è l’ultimo acquisto di numero, ma il primo al quale avevamo pensato. Un giocatore come lui ci serve come il pane: è un leader, il capitano della nazionale argentina, si mette in mezzo al campo a pilotare la squadra. È un giocatore che ci aiuterà sicuramente a ritornare immediatamente competitivi". Queste le parole di Marco Fassone durante la presentazione ufficiale di Lucas Biglia, giocatore fortementente voluto, cercato e trattato dal Milan, fino al raggiungimento dell'accordo con Lotito dopo un lungo braccio di ferro durato mesi. La formazione rossonera aveva bisogno di un regista che svoltasse la manovra e il gioco, motivo per cui, per esperienza, carisma e leadership, l'argentino non aveva vere e proprie alternative o piani B.

SUBITO LEADER - La sensazione è che l'inserimento di Biglia sarebbe stato (e sarà) piuttosto rapido, viste le qualità che il giocatore ha dimostrato in questi anni, anche e soprattutto nel calcio italiano. Ieri, contro il Bayern Monaco, Vincenzo Montella l'ha utilizzato nella ripresa, nel ruolo di playmaker davanti alla difesa. E' stato come se l'argentino avesse sempre giocato nel Milan, impressione che rafforza ulteriormente l'importanza di questo acquisto. Biglia ha preso subito in mano le chiavi della mediana, gestendo i palloni con tranquillità ed uscendo dai pressing con facilità e carisma. Dai suoi piedi è nata anche l'azione che ha portato al 4-0, magistralmente realizzato da Calhanoglu, altro giocatore che regalerà tante soddisfazioni al Diavolo.

PEZZO UNICO - Fassone e Mirabelli hanno sudato sette camicie per portare Biglia in rossonero, nonostante un contratto in scadenza a giugno 2018. Lotito ha giustamente innalzato il muro, ben consapevole di quanto l'argentino fosse fondamentale per le fortune della Lazio, come dimostrato, ancora una volta, nel corso dell'ultima stagione. Il Milan lo ha pagato una cifra importante, 17 milioni più bonus per un classe '86 prossimo alla scadenza, ma l'impressione è che ogni singolo euro sia stato speso davvero alla grande. Dall'addio di Pirlo, sei anni or sono, il Diavolo non ha mai avuto un vero e proprio metronomo, con tutte le conseguenze del caso: Biglia non sarà paragonabile all'ex rossonero, ma nel panorama italico è quasi certamente il miglior regista su piazza. E ora è un giocatore del Milan.