Honda, un "no" inatteso: l'apertura del Cska rendeva ottimista il Milan

Honda, un "no" inatteso: l'apertura del Cska rendeva ottimista il MilanMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 31 agosto 2013, 12:00Primo Piano
di Salvatore Trovato

L’affare tra Milan e Cska Mosca per Keisuke Honda, ha subito ieri l’ennesima, brusca frenata, forse decisiva, anche se gli ultimissimi giorni di trattative potrebbero ancora riservare sorprese. I rossoneri, come riportato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, il giorno precedente a Montecarlo - in occasione dei sorteggi di Champions -, avevano concordato con il presidente del club moscovita, Evgeny Giner, l’invio della email con la nuova proposta ufficiale. In occasione di quel vertice, dunque, il direttore organizzativo Umberto Gandini era finalmente riuscito ad aprire un dialogo con i russi, dopo settimane di freddezza. Così, quando alle 10 di ieri da via Turati veniva formalizzata l’offerta al Cska, tra i dirigenti milanisti c’era grande ottimismo: 3 milioni di base, con l’aggiunta di alcuni bonus che possono portare il prezzo complessivo a 4 mln di euro.

Tutti aspettavano il "sì" da Mosca ma, nel tardo pomeriggio, ecco la doccia fredda: il d.g. Roman Babaev stoppa tutto, in serata, poi, arriva anche il "no" ufficiale. Honda resta e il Milan non può far altro che aspettare il giapponese a gennaio, quando, però, potrebbe non essere più utilizzabile in Europa, qualora giocasse (molto probabile) in Champions League con il Cska Mosca. Riflessione, questa, che potrebbe spingere Galliani a tentare un ultimo assalto, magari al fotofinish del mercato.