Gazzetta - Raiola-Milan, il braccio di ferro per Donnarumma è solo all’inizio: l’agente rimanda l’incontro con il club

Donnarumma in tribuna in caso di mancato rinnovo? Macché... Secondo Raiola, l’ipotesi è alquanto improbabile. Le indiscrezioni circolate ieri su tutti i giornali, unite alle dichiarazioni di Montella, hanno spinto il manager di Gigio a intervenire. Mino, come riporta La Gazzetta dello Sport, ha difeso la sua linea, ribadendo l’intenzione di voler dialogare con Fassone e Mirabelli.

SUMMIT RIMANDATO - Tuttavia, il procuratore ha bisogno dei suoi tempi. Lo scorso venerdì - riferisce la rosea - Raiola aveva dato la disponibilità a un nuovo appuntamento telefonico per domani, con l’idea di fissare l’incontro per il fine settimana, ma il messaggio filtrato da ambienti milanisti (rinnovo o tribuna) ha di fatto mandato all’aria quel piano. Il manager di Donnarumma è ora intenzionato a rimandare il faccia a faccia con i vertici rossoneri, che vogliono invece sbrigare la questione nel più breve tempo possibile.

OTTIMISMO - Sul portiere hanno messo gli occhi Manchester United, City e Real Madrid, ma la proprietà cinese non è intenzionata a cederlo in estate. Dal canto suo, Raiola ha escluso un addio di Gigio a parametro zero. E se più avanti Mino si presentasse con un’offerta significativa per il club, si chiede la Gazzetta? Allora come reagirebbe Yonghong Li? Insomma, il braccio di ferro è solo all’inizio. Nel frattempo, Donnarumma continua a esprimere ottimismo a chi gli è vicino.