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Lo Monaco (Il Romanista): “Ora Roma e Milan più o meno sullo stesso livello. Formazione? Non credo ci saranno cose particolari”

ESCLUSIVA MN - Lo Monaco (Il Romanista): “Ora Roma e Milan più o meno sullo stesso livello. Formazione? Non credo ci saranno cose particolari”MilanNews.it
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mercoledì 17 aprile 2024, 17:20ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews

Vigilia di Roma-Milan, ritorno dei quarti di finale di Europa League. Si parte dall’1-0 per i giallorossi dell’andata e per entrambe le formazioni si tratta, per ora, della partita più importante dell’anno. Per capire come arrivano alla sfida De Rossi e i suoi giocatori abbiamo intervistato in esclusiva Daniele Lo Monaco, giornalista de “Il Romanista”. Queste le sue dichiarazioni:

Allenamento di rifinitura della Roma in corso, per la formazione ci aspettiamo solo Bove per lo squalificato Cristante o De Rossi può fare anche altri cambi? “Credo che quella sia la sostituzione annunciata. Non a caso De Rossi non l’ha fatto giocare ad Udine per preservarlo e non rischiare nulla in queste ore. Per il resto la formazione sarà quella, con El Shaarawy e Pellegrini a completare il centrocampo con Bove e Paredes. Dybala e Lukaku davanti, e in difesa immagino Mancini-Smalling con Spinazzola a sinistra e a destra Celik”.

El Shaarawy te lo aspetti sempre lì a destra? “Se una cosa funziona penso che si possa ripetere, perché come ha detto De Rossi in conferenza c’è sempre il rischio del cosiddetto “overthinking”, no? Cioè di pensare troppo. È un tema che noi trattiamo spesso. Pensare troppo agli avversari a volte toglie qualcosa alla propria squadra. Non credo che ci saranno cose particolari. Bisognerà studiare le pressioni e capire se Pioli si presenterà allo stesso modo o se ci sarà qualche variazione”.

Pioli ha detto che a San Siro la Roma ha fatto il massimo, mentre la Roma ha reso sotto il suo livello. Come ha reagito l’ambiente a questa dichiarazione? “Sinceramente non credo che la Roma abbia giocato al massimo del suo livello. La Roma ha fatto una buona partita per almeno 60 minuti, se avesse fatto una partita al massimo allora avrebbe fatto anche i 30 minuti finali alla stessa maniera e non è stato così. È subentrata un po’ di stanchezza, lo stesso De Rossi ha tardato un po’ con qualche sostituzione perché era abbastanza confortato da quello che vedeva, ma forse dal punto di vista della forza e della spinta nelle gambe si poteva fare qualcosa in più con qualche cambio. La Roma ha fatto una buona partita, il Milan è stato sicuramente al di sotto… Credo che Pioli abbia detto una cosa più o meno corretta per il Milan, ma non per la Roma che probabilmente avrebbe dovuto fare qualcosa di più. Di certo i primi 15 minuti sono stati significativi perché la Roma ha tenuto il possesso quasi interamente e poi dopo il vantaggio l’ha consolidato con un atteggiamento diverso da quello che avevamo visto in campionato”.

Sono solo Theo e Leao i due spauracchi che la Roma deve tenere seriamente? “A vedere la partita del girone, la terza giornata di Serie A all’Olimpico, mi sembrava che fossero due squadre di caratura differente. Il Milan mi sembrava una squadra che potesse puntare al titolo, la Roma una invece che doveva fare molta fatica per arrivare tra le prime quattro. Poi sono cambiate un po’ le cose. Quel giorno la Roma non era ancora tale, Lukaku era appena arrivato e Dybala non c’era, era una squadra che aveva sei giocatori diversi rispetto a quelli che scenderanno in campo domani. Una formazione sinceramente che non ha retto il confronto col Milan. In questo momento sono due squadre più o meno dello stesso livello. Non so esattamente come si svilupperà la partita domani, sarà un confronto molto aperto da questo punto di vista”.