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Antonini: "Non vale la pena punire Donnarumma. Perin? Lo conosco bene, ecco perchè è il portiere giusto per il Milan"

ESCLUSIVA MN - Antonini: "Non vale la pena punire Donnarumma. Perin? Lo conosco bene, ecco perchè è il portiere giusto per il Milan"MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
sabato 17 giugno 2017, 16:31ESCLUSIVE MN
di Thomas Rolfi
fonte intervista di Thomas Rolfi

A distanza di 2 giorni i tifosi del Milan sono ancora increduli per la scelta di Gianluigi Donnarumma di non rinnovare con il Milan. Per parlarne, la redazione di MilanNews.it ha contattato Luca Antonini. Con l'ex difensore rossonero abbiamo parlato della decisione del portiere classe 1999, di come dovrà comportarsi il Milan e di chi potrebbe essere l'estremo difensore giusto per sostituirlo.

Che sensazioni ti ha suscitato sentire dire da Fassone che Donnarumma aveva deciso di rifiutare il rinnovo? Te l'aspettavi?
"Sinceramente un'idea non me l'ero fatta, però da milanista mi dispiace tanto che il Milan perda un giocatore dal futuro così roseo. Se lui ha fatto questa scelta evidentemente ha avuto i suoi buoni motivi. Ognuno può prendere la decisione che meglio crede, giusta o sbagliata che sia. Io avrei firmato in bianco al posto suo a 18 anni, però è una mia opinione. Se una squadra con una maglia così gloriosa, con una storia così importante, con così tanti tifosi dimostra di voler puntare su di me, a 18 anni lascio mettere alla società la cifra sul contratto".

Del peso di Mino Raiola nella decisione di Donnarumma se n'è parlato in tutte le salse. Viene, però, molto meno considerata l'importanza che può aver avuto il parere della famiglia. E' stato consigliato male secondo te?
"Sono discorsi che devono farsi tra di loro. Se lui ha preso questa decisione l'ha presa parlandone anche con la sua famiglia. Sicuramente una cosa si può dire: il ragazzo ha gli attributi nell'aver preso questa decisione. Non so dove andrà, ma se sarà Real Madrid o qualsaisi altro grandissimo club dimostra che non ha paura di niente e nessuno e questo gli fa onore. Certo che a lasciare il Milan bisogna pensarci più di una volta, se l'ha fatto evidentemente pensa che sia la più giusta per il suo futuro".

Per quanto riguarda il futuro di Donnarumma, ora, ci sono due possibilità: cederlo subito oppure fargli trascorrere un'annata 'punitiva' tra panchina e tribuna. Quale pensi sia la soluzione migliore?
"Non ne vale la pena lasciarlo in tribuna per un anno. Hai un giocatore dal valore incredibile, purtroppo ha la scadenza tra un anno e non potrai venderlo alle cifre del suo reale potenziale. Hai però una miriade di squadre disposte a prenderlo a una determinata cifra, quindi è giusto venderlo per ricavarci qualcosa. Non puoi tenerlo in tribuna per tutto un anno per fare del male a lui, ma anche al Milan e a tutto l'ambiente rossonero. Non sarà semplice sostituire Gigio".

Parlando di sostituti, uno dei nomi più interessanti su cui sembra voler puntare il Milan è Mattia Perin. Tu che lo conosci bene, avendoci anche giocato insieme, può essere lui il portiere giusto per i rossoneri?
"Per il bene che voglio al Genoa spero che Perin rimanga per tanti tanti anni al Genoa, perchè so quanto sia legato alla maglia, alla città, ai tifosi e, viceversa, quanto siano legati a lui i sostenitori del Grifone. Detto questo, però, credo che a un certo punto della carriera, arrivati a 24-25 anni, si debba pensare all'ambizione. Il Milan ha l'obiettivo di tornare a vincere e, se punterà su Mattia, credo che faccia una scelta giusta perchè ha già una grande esperienza in una piazza importante come quella del Genoa nonostante sia ancora giovane, ha già esperienza anche in nazionale. Credo sia il giocatore giusto per rimpiazzare Donnarumma, perchè ha ancora ampu margini di crescità, ha una professionalitù incredibile, è un ragazzo umile che può fare solo del bene all'interno di uno spogliatoio. Sarei dispiaciuto per il Genoa se andasse al Milan, ma in questo modo Mattia avrebbe la possibilità di diventare un portiere di prim'ordine nel palcoscenico italiano".

L'unica incognita su Perin sembra essere quella fisica, con la rottura dei legamenti crociati di entrambe le ginocchia nelle ultime due stagioni. Sai come sta procedendo il recupero dal suo infortunio?
"Non l'ho sentito, ma l'ho visto recentemente quando andavo a vedere il Genoa allo stadio, era sempre positivo e sorridente. Sono sicuro che stia bene. Ho visto quando si è fatto male la prima volta con quel brutto infortunio al ginocchio e ho visto la voglia, la tenacia e la professionalità di questo ragazzo nel recuperare in tempi brevissimi e anche molto bene. Sono sicuro che se dovesse arrivare al Milan farà benissimo".