Sul mercato arriva la Zampata: ora il resto...

Il nome di Zapata nelle scorse stagioni è stato spesso accostato ai colori rossoneri, senza che però si realizzasse un accordo con l'Udinese. Tra maggio e giugno di quest'anno, dopo l'addio di Alessandro Nesta, sono rispuntate voci sull'interessamento del Milan per il colombiano. A rivelarlo era stato proprio l'a.d. del Villareal, Fernando Roig junior, ai microfoni di Tuttomercatoweb.com: "ll Milan lo sta studiando, magari lo osserva. Ma non c'è ancora arrivata nessun'offerta". L'arrivo di Acerbi ha frenato questa idea, rispuntata, anzi ufficializzata, a sorpesa nella giornata di oggi. Viste le difficoltà per arrivare a Yanga-Mbiwa, nonostante un contratto in scadenza a giugno 2013, il Diavolo si è tuffato su un nome di sicuro affidamento. Zapata, seppur retrocesso col "Sottomarino Giallo", ha un'esperienza invidiabile: 167 presenze in Serie A a soli 25 anni (26 il prossimo settembre).

Il colombiano arriva in prestito con diritto di riscatto, senza quindi inficiare sul budget attualmente a disposizione sul mercato. A questo punto è probabile che la dirigenza rossonera riservi i fondi per gli altri acquisti, tra centrocampo e attacco. Giocatori che dovranno essere dotati di passaporto europeo, considerando che l'ex Udinese è extracomunitario. I vari Tevez, Dzeko e Damiao, per tale ragione, dovranno essere tolti dalla lista dei "papabili". L'importante, dopo questo prezioso acquisto, è che la società continui ad operare con idee chiare: dopo aver sistemato la difesa, bisognerà ragionare immediatamente sugli altri settori del campo. L'incontro a New York potrebbe svelare parte del piano rossonero, sia per quanto riguarda Kakà, sia in relazione al tanto conclamato "playmaker".