Una cessione attesa come una manna, ma senza Bacca il Milan perde quasi il 40% dei gol

E' ormai notizia diffusa che, alla firma del preliminare, il Milan disporrà soltanto di un anticipo di 15 milioni da parte dei cinesi, in attesa del resto dei soldi che arriveranno soltanto a closing ultimato. Anche se il tutto si dovesse risolvere a breve, quindi, il mercato rossonero difficilmente impennerebbe con quella cifra, garantendo al massimo la chiusura di una delle trattative portate avanti finora (vedi Musacchio o Zielinski, quest'ultima particolarmente raffreddatasi). Inevitabile quindi cedere Bacca per finanziare il resto del mercato, a patto che il colombiano accetti un'eventuale destinazione, cosa finora non accaduta con l'offerta del West Ham.

QUANTI GOL SI PERDONO? - Vendere Bacca a 30 milioni sarebbe un discreto affare economico per il Milan, dato che solo lo scorso anno il club rossonero ha pagato la stessa cifra al Siviglia. Il problema, a conti fatti, sarà legato al numero di gol che perderebbe il Diavolo con la partenza del nativo di Puerto Colombia. Lo scorso anno il numero 70 ha portato in dote 18 gol nel corso del campionato, in una squadra che ne ha realizzati 49 in totale: parliamo di circa il 37% delle realizzazioni, un ammontare che difficilmente potrà essere rimpiazzato senza ulteriori acquisizioni.

I SOSTITUTI REALIZZATORI -  Il calcio di Montella sarà sicuramente diverso e valorizzerà altri giocatori, ma ad oggi risulta complicato aspettarsi sfraceli realizzativi dai vari milanisti. Niang non è mai stato un cannoniere di razza, potrebbe diventarlo, ma sarebbe azzardato aspettarsi un exploit clamoroso, così come sarebbe sconsigliabile alzare troppo l'asticella sull'impatto di Lapadula in Serie A: l'ex Pescara potrebbe rivelarsi la sorpresa della stagione, ma esagerare con le responsabilizzazioni rischia di rivelarsi controproducente. Basteranno loro due per rimpiazzare i gol di Bacca, considerando che Niang ne ha comunque siglati 5 nell'ultimo campionato?