Un ritorno vicino ma non affrettato: il test per Conti e la saggezza tempistica di Gattuso

Recuperare anzitempo da un infortunio al crociato non è mai facile e soprattutto azzardato, come testimoniano tanti casi illustri degli ultimi anni. Al Milan, da sempre, questi infortuni sono stati gestiti con tutto il tempo del mondo, senza affrettare ritorni per poi ritrovarsi con giocatori a mezzo servizio o, peggio, vittime di ricadute. Il percorso di Andrea Conti è stato quindi effettuato ad hoc: il giocatore si è infortunato a metà settembre, esattamente il 15, il che (al momento) ci porta ad oltre sette mesi di stop.

IL TEST E LA SAGGEZZA DI GATTUSO - E' stata organizzata per domani, a Milanello, un'amichevole tra prima squadra e Primavera per testare le condizioni del ragazzo in un test più probante rispetto alle partitelle di allenamento. Sarà un esame importante per il classe '94, il cui recupero è completo ma la condizione non è ovviamente quella dei giorni migliori. Lo stesso ex Atalanta ha ammesso di non essere ancora al 100% e, conoscendo Gattuso, difficilmente lo rivedremo in campo fino a che lo status fisico non si avvicinerà alla soglia migliore. Lampante, ed esplicativo, l'esempio di Biglia. Al momento dell'insediamento sulla panchina rossonera Rino sottolineò subito la condizione latente dell'argentino, motivo per cui utilizzò sempre Montolivo per oltre un mese, facendo ritrovare la forma all'ex Lazio con un lavoro procedurale che lo ha poi portato ad ottimi risultati sul terreno di gioco.

LA FRETTA E' CATTIVA CONSIGLIERA - Quanto ci vorrà dunque per rivedere Conti titolare? La sensazione è che si debba attendere almeno metà aprile, anche in relazione a quello che sarà il momento della squadra. Oltretutto, come ha più volte sottolineato Gattuso, i sostituti del numero 12 hanno fin qui svolto un egregio lavoro, Calabria in primis. Il classe '96 sarà a disposizione della supersfida all'Allianz Stadium contro la Juventus, uno degli snodi fondamentali per la rincorsa Champions. Spingere sull'acceleratore per Conti disponendo di un Calabria in formato Olimpico sarebbe alquanto bizzarro, ma è pur vero che il nativo di Lecco potrebbe offrire quel surplus aggiuntivo in un arduo percorso come quello attuale. Intanto domani si faranno nuove valutazioni sul caso e poi, passo dopo passo, si spianerà il terreno per un ritorno tanto atteso ed auspicato.