Un Milan ingabbiato da ritardi e paradossi: il campionato si avvicina e le ambizioni scendono

L'ennesimo rinvio della firma del preliminare, seppur legato a motivazioni tecniche e burocratiche, rischia seriamente di spegnere definitivamente le speranze rossonere in vista della prossima stagione. A differenza della trattativa con i cinesi, il campionato non subirà posticipi: il Milan, ad oggi, si presenterebbe totalmente impreparato, con falle importanti nella rosa e problematiche che non potranno essere risolte dal solo Montella.

PARADOSSI E DIFFICOLTA' - Il timore di giocare la prossima stagione senza veri rinforzi sul mercato è palpabile, in un'estate paradossale dove le due anime del Milan, dopo un inizio che pareva di sintonia, stanno trovando più di una difficoltà a trovare un punto di incontro. Tolte le operazioni intavolate ma non chiuse, per via degli intoppi e prolungamenti del dialogo Fininvesti-cinesi, attualmente in casa rossonera non si riesce a condurre in porto neanche operazioni minori, viste le opinioni discordanti tra la dirigenza del Milan attuale e quella futura.

AMBIZIONI LIMITATE - La domanda è legittima, oggi più che mai realista: questo Milan, così come strutturato, dove riuscirebbe ad arrivare il prossimo anno? Dopo tre stagioni fuori dall'Europa, ipoteticamente senza Carlos Bacca, questa squadra cosa sarebbe in grado di fare? Tanti, troppi, allenatori sono cambiati in questo triennio, fallimento dopo fallimento, segno che i guai non sono solamente in panchina, anzi. Attualmente, solamente raggiungere la prossima Europa League sarebbe un grandissimo risultato, a meno che le prossime settimane regalino nuovi scenari, alcuni più utopici di altri.