Milan, tanti errori individuali e una difesa da registrare: ma il vero problema è in mezzo al campo

Milan, tanti errori individuali e una difesa da registrare: ma il vero problema è in mezzo al campoMilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
domenica 28 agosto 2016, 14:01Primo Piano
di Salvatore Trovato

Il Milan ha una difesa... indifendibile. Ma la questione è molto più ampia e va oltre gli errori dei singoli (comunque evidenti e spesso decisivi). Il problema vero è in mezzo al campo ed è ormai cronico. I centrocampisti rossoneri faticano a supportare i compagni nelle due fasi: poco filtro, scarsa attenzione, eccessiva lentezza, zero inventiva, questi i limiti di un reparto in evidente difficoltà.

REPARTO IN CRISI - Giacomo Bonaventura non ha ancora metabolizzato il nuovo ruolo cucitogli (su misura?)  addosso da Vincenzo Montella. Nelle prime due uscite stagionali non ha certo brillato, ma l’ex atalantino rimane, comunque, il miglior interprete del centrocampo milanista. Juraj Kucka non è ancora al meglio, e si vede. Lo slovacco, tanto macchinoso quanto testardo nelle sue spesso pretenziose giocate (quanti palloni persi in zone pericolose del campo), non ha dato, fin qui, l’apporto sperato, peccando sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. Poi c’è Riccardo Montolivo, autentico punto debole in cabina di regia. Il capitano non ha gamba né idee, gioca semplice (anche troppo) ma lo fa con eccessiva fiacca, penalizzando, spesso e mal volentieri, la manovra in uscita e in ripiegamento della squadra.

POCA QUALITA’ - Insomma, è un problema di collettivo e di meccanismi ancora da oliare, certo, ma anche (e soprattutto) di qualità e personalità. In attesa di scoprire Mario Pasalic e José Sosa, mister Montella dovrà giocoforza fare di necessità virtù, continuando la sua opera di persuasione. Per alimentare e valorizzare le sue idee di gioco, l’aeroplanino non potrà esimersi dal responsabilizzare il centrocampo.