Milan, suggestione Thiago Silva: i pro e contro di un eventuale ritorno del brasiliano
Thiago Silva sì, Thiago Silva no? La stragrande maggioranza dei tifosi rossoneri sarebbe felice di riabbracciare il brasiliano, così come il Milan sarebbe disposto a riprenderlo ma... solo a determinate condizioni. Perché se è vero che la classe e la professionalità del forte difensore non si discutono, è altrettanto vero che l’età e gli acciacchi non giocano a suo favore. Ma vediamo quali sarebbero i pro e i contro di un eventuale ritorno.
CLASSE E LEADERSHIP - Thiago Silva è in scadenza di contratto, quindi arriverebbe a costo zero. Il Milan, in parole povere, non dovrebbe sborsare un solo centesimo per il suo cartellino. Ha classe ed esperienza e conosce bene l’ambiente, anche se il club rossonero è cambiato parecchio da quando è andato via nel 2012. È ancora un centrale affidabile e sicuramente - infortuni permettendo - farebbe un figurone, togliendo un po’ di pressione al capitano Romagnoli. Insomma, i buoni motivi per riprendere il brasiliano ci sono.
ETA’ E INGAGGIO - Ma passiamo alle note dolenti. Thiago Silva, per quanto possa sopperire con l’esperienza a un fisico che non gli permette più di essere reattivo e brillante come un tempo, compirà 36 anni a settembre e la politica di Elliott e Gazidis sull’età dei calciatori è piuttosto chiara oltreché coerente. E poi c’è lo stipendio: il Psg gli ha garantito un ingaggio da oltre 10 milioni di euro all’anno, cifra fuori portata per la società milanista. La strada, dunque, è tutt’altro che in discesa, ma le vie dal calciomercato sono infinite.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2024 milannews.it - Tutti i diritti riservati