Milan, il bilancio complessivo dei rossoneri che hanno partecipato al Mondiale

Milan, il bilancio complessivo dei rossoneri che hanno partecipato al MondialeMilanNews.it
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lunedì 19 dicembre 2022, 15:00Primo Piano
di Nicholas Reitano

Con la finale di ieri pomeriggio tra Argentina e Francia, vinta dall'Albiceleste di Leo Messi ai calci di rigore, si è chiusa la ventiduesima edizione dei Mondiali di calcio. Ed in Qatar, paese ospitante, a rappresentare il Milan ci sono stati ben sette giocatori, due dei quali - Olivier Giroud e Theo Hernandez - hanno raggiunto la settima partita del torneo. Si riporta, di seguito, in ordine di minutaggio decrescente, il bilancio complessivo di tutti i giocatori rossoneri che hanno preso parte alla spedizione nel Golfo con le rispettive nazionali.

THEO HERNANDEZ - Il terzino della Francia occupa la prima posizione di questa speciale classifica. Partito da riserva del fratello Lucas, il difensore del Diavolo è riuscito ad ottenere un ruolo da titolare "grazie" al brutto infortunio rimediato proprio dal consanguineo nella gara di debutto della selezione transalpina contro l'Australia. Theo, poi, nelle sei presenze totali, ha collezionato ben 508' minuti, realizzando un gol (nella semifinale contro il Marocco) e servendo due assist ai compagni. La sua avventura, come riportato poc'anzi, si è conclusa in finale: secondo posto.

OLIVIER GIROUD - Connazionale dell'ex Real Madrid, anche il percorso del numero nove, ovviamente, si è concluso nella sconfitta in finale contro l'Argentina. Ma nonostante la medaglia d'argento, Giroud è stato indubbiamente uno dei protagonisti di questo Mondiale. Con i quattro gol segnati a Australia, Polonia ed Inghilterra nei 424' minuti concessi da Deschamps, infatti, si è posizionato al terzo posto nella classifica marcatori (dietro solamente a Mbappe, 8, e Leo Messi, 7). Un trascinatore totale, che nel corso della competizione ha infranto anche un record storico: il bomber di Grenoble è diventato il nuovo miglior goleador all-time della Francia. 

SERGINO DEST - 309' minuti giocati e fase a gironi superata per il terzino destro degli Stati Uniti e del Milan, arrivato in rossonero dal Barcellona alla fine del mercato estivo. Un traguardo passato anche dai suoi piedi, visto che l'americano ha servito l'assist a Pulisic nell'1-0 sull'Iran che è valso l'accesso definitivo agli ottavi di finale. Sogno mondiale che si è infranto proprio qui nella sfida contro l'Olanda, persa per 3-1.

RAFAEL LEAO - Il nativo di Almada, in patria, è stato sicuramente uno degli oggetti di discussione - dopo, certamente, il Re di Portogallo, Cristiano Ronaldo. La gestione di Santos, infatti, non è stata particolarmente accolta dal popolo lusitano: per Rafa sono stati solamente 83 i giri d'orologio a disposizione - spalmati su cinque partite. Ma nonostante ciò, il suo apporto non è mancato dato che ha realizzato ben due reti. Il suo percorso è terminato ai quarti di finale contro il Marocco (partita terminata sull'1-0 per i Leoni dell'Atlas, ndr).

SIMON KJAER - La sua Danimarca rientra nella categoria "flop" di quest'edizione della Coppa del Mondo. Giunta in Qatar come una delle squadre da tenere d'occhio e, sicuramente, la favorita al passaggio del girone insieme alla Francia, la nazionale di Copenaghen è arrivata all'ultimo posto in un gruppo completato da Tunisia ed Australia. Ed il capitano danese ha presenziato solamente nella prima partita (per 64' minuti) ed è stato costretto al forfait nelle due successive gare a causa di un problema di natura fisica.

CHARLES DE KETELAERE - Oltre ai biancorossi, anche il Belgio è stata una delle delusioni del torneo - nonostante, poi, alla resa dei conti, la squadra di Martinez abbia affrontato ai gironi due semifinaliste, Croazia e Marocco (ed il Canada). Per il talento del Milan c'è stato pochissimo spazio: il commissario tecnico belga, di fatto, lo ha mandato in campo per 15' minuti nella sfida contro i nordafricani. 

FODE BALLO-TOURE - Per il senegalese è arrivato il debutto in un Mondiale agli ottavi di finale contro l'Inghilterra (3-0 finale per la banda di Southgate, ndr), quando il terzino rossonero è stato inserito da Cisse all'83esimo - disputando così un complessivo di sette minuti. Il Campione d'Italia e d'Africa, bisogna sottolineare, non era stato disponibile per le prime tre partite della fase a gironi a causa di un infortunio.