Maldini a Sky: "Ibra un'opzione ma ce ne sono altre. Per lui più si va in là più diventa difficile"

Maldini a Sky: "Ibra un'opzione ma ce ne sono altre. Per lui più si va in là più diventa difficile"MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 15 dicembre 2019, 14:37Primo Piano
di Matteo Calcagni

Paolo Maldini è stato intervistato da Sky Sport nel prepartita di Milan-Sassuolo.

Su Donadoni: "Lui era chiamato Osso perché non mollava mai, il segreto di quella squadra era fare l'allenamento come fosse la partita. Per me era facile, palla a lui ed era in banca".

Sui ricordi: "L'esordio è stato assolutamente inaspettato, avevo in panchina tanti giocatori con grande esperienza ma ero consapevole che Liedholm mi considerasse molto".

Su Pioli: "Abbiamo fatto una scelta precisa ad inizio anno, prendere un allenatore con concetti forti, la rifarei. Con Giampaolo non ha funzionato, Pioli ha portato la sua maniera molto diretta, grande personalità e massima sintonia con la dirigenza. La squadra ha confermato di essere buona, siamo una squadra costruita bene, con qualche difetto dovuto dalla poca esperienza di qualche giocatore".

Su Ibra: "E' sicuramente un'opzione, stiamo continuando a parlare, ci sono anche altre opzioni. Più si va in là più diventa difficile, lui ha giocato l'ultima partita il 28 ottobre, diventa difficile".

Sull'alternativa: "E' in base a quello che abbiamo bisogno, siamo aperti a vedere giocatori di talento. Il problema Duarte ci ha messo un po' in crisi in difesa ma Caldara sta tornando ad avere un buon rendimento".

Sugli allenatori: "Liedholm mi ha dato fiducia subito, se avessi iniziato con Sacchi avrei trovato più difficoltà perché ha rivoluzionato tutto. Capello lo ha avuto inizialmente in Primavera, a me ha fatto capire che non dovevo temere nessuno. Ancelotti è stato l'allenatore perfetto per un finale di carriera".