Kouassi, il prototipo del difensore moderno che fa impazzire gli scout rossoneri

Kouassi, il prototipo del difensore moderno che fa impazzire gli scout rossoneriMilanNews.it
venerdì 5 giugno 2020, 20:00Primo Piano
di Redazione MilanNews
fonte di Marco Ramiccia - @marco_ramiccia

E' Tanguy Kouassi il nome forte per la retroguardia del Milan. Il giovanissimo talento francese ha letteralmente stregato gli scout rossoneri ma anche e soprattutto Ralf Rangnick, candidato numero uno a sedersi sulla panchina milanista a partire dalla prossima stagione. Secondo quanto appreso dalla redazione di Milannews.it  nelle ultime ore, il giovanissimo difensore  sarebbe molto interessato al nuovo progetto rossonero targato Ralf Rangnick e proprio nel caso in cui il tedesco diventasse nuovo manager milanista ci sarebbero ottime possibilità che il classe 2002 lo raggiunga a Milanello. Rimangono sullo sfondo per il momento il Psg ,ancora temporeggiante sul rinnovo, ed il Lipsia (attuale club di "der komissar" ) che lo aveva contattato prima del Milan.

CARATTERISTICHE. E' un centrale difensivo classe 2002 del Psg, società nella quale è cresciuto calcisticamente facendo tutta la trafila delle giovanili fino ad imporsi nella prima squadra. Impossibile non notarlo considerando la struttura fisica davvero imponente (1.88 centimetri d'altezza) che non lo limita affatto sul piano atletico, parliamo infatti di un giocatore veloce e reattivo tanto nel lungo quanto nel breve. Quello che fa specie di questo giovanissimo talento è la personalità e la disinvoltura con cui si è calato nel calcio dei grandi senza risentire minimamente del grande salto, nonostante non abbia neppure il nome stampato dietro la maglia perche ancora minorenne.  Cresciuto alle spalle dei vari Thiago Silva, Marquinhos e Kimpembe ha man mano scalato posizioni ed indice di gradimento del tecnico tedesco Tuchel, tanto che è arrivato perfino a rilevare la titolarità dei suddetti sfruttando anche infortuni e turnover, e mettendo già nel bagaglio ben 13 presenze. Kouassi, risulta quasi imbattibile nel colpo di testa, fondamentale che gli è già valso 2 gol in Ligue1 (doppietta nello scoppiettante 4-4 contro l'Amiens dove rilevò proprio Thiago Silva), è un vero e proprio colosso che sa farsi sentire in marcatura sull'avversario che spesso e volentieri ha la peggio nel corpo a corpo, difensore difficile da puntare nell'uno contro uno dove sfrutta appieno le sue doti fisico/atletiche di cui si fida molto, capace di staccarsi con personalità in avanti alla ricerca dell'anticipo sull'uomo. Ma ciò che lo rende un difensore moderno è la sua capacita di partecipare attivamente al giro palla della squadra, la sua "prontezza e sveltezza" palla al piede ha indotto infatti il tecnico Tuchel ad utilizzarlo anche da centrale davanti alla difesa, e non è un caso che nell'arco di 5 giorni abbia esordito "tra i grandi" prima in Ligue 1 e poi in Champions League contro il Galatasaray proprio nel ruolo di centrocampista.

Due piccole ma importanti curiosità:

1- Sa ben destreggiarsi anche da marcatore di una difesa a tre, ed un esempio può essere l'ultima gara di campionato contro il Digione dove inizialmente partiva titolare accanto a Kimpembe in una linea a 4 ma nel secondo tempo con l'arretramento di Marquinhos (che faceva il mediano) a centrale difensivo , veniva fatto scalare e decentrare sulla destra da vero e proprio marcatore, ruolo in cui nell'occasione si è calato con grande disinvoltura.

 2- il ragazzo non disdegna lanciarsi e proporsi in avanti attraverso scambi centrali, peculiarità che possiamo ritrovare nei centrali del Lipsia di un anno fa di Ralf Rangnick.

CARATTERISTICHE IDEALI. Considerando capitan Romagnoli come punto fermo al centro della retroguardia, giocatore per caratteristiche molto bravo a livello tattico ed abile nel posizionamento difensivo, al Milan farebbe comodissimo poter schierare al suo fianco un centrale dinamico ed atleticamente dotato, che sappia spezzare la linea andando a cercare l'anticipo sull'uomo ma soprattutto che sappia coprire sul lungo andando ad assorbire con prontezza i potenziali inserimenti alle spalle da parte degli avversari. Identikit questo che corrisponde appieno a quelle che sono le caratteristiche di Kouassi. Certo, parliamo di un giocatore giovanissimo al quale sicuramente servirà un periodo di adattamento al calcio italiano (ed è Romagnoli che dovrà esser bravo a fare quello "step" in più andando a prendersi il pieno comando della difesa), un ragazzo che ha molto da lavorare soprattutto per completarsi a livello tattico, e qui la scuola difensiva italiana che è eccellenza nel mondo gli sarebbe di grande aiuto, ma la base di partenza è veramente eccellente. Del resto è prerogativa del progetto Elliot quella di andare a prendere giovani di grandissimo potenziale che crescano e diventino campioni indossando la casacca rossonera.