Il piano di Fassone e Mirabelli per arrivare a Morata o Higuain: la palla passa ad Elliott, ma un bomber è necessario

Il piano di Fassone e Mirabelli per arrivare a Morata o Higuain: la palla passa ad Elliott, ma un bomber è necessarioMilanNews.it
© foto di Federico Gaetano
martedì 17 luglio 2018, 18:55Primo Piano
di Matteo Calcagni

Mercato bloccato ma non troppo, almeno stando al "viaggio" di Fassone e Mirabelli a Londra, tra un dialogo per Morata ed un tavolo con Elliott, da cui, com'è ovvio che sia, deve passare tassativamente qualsiasi lasciapassare. Intanto Higuain lancia segnali al Milan, non disdegnando affatto un possibile trasferimento in rossonero (l'argentino è sul mercato ed accetterebbe il Diavolo anche senza Europa). Un mix paradossale se pensiamo alla situazione che ha vissuto (e sta vivendo) il Milan, con la sentenza UEFA, il cambio di proprietà e la possibile rivoluzione a livello dirigenziale. Nello specifico Fassone e Mirabelli, che attualmente stanno portando avanti il proprio lavoro, non hanno la certezza di rimanere al timone da questo sabato in poi, giorno dell'assemblea a Casa Milan.

LA STRATEGIA - Il piano dei due dirigenti rossoneri è il seguente: cedere André Silva e Kalinic e reinvestire tutto sul nuovo acquisto. Il portoghese (su di lui Wolves e Valencia) porterebbe una cifra superiore superiore ai 30 milioni, mentre dal croato (vicino all'Atletico Madrid) arriverebbero quasi 20 milioni di euro. Si andrebbero a superare i 50 milioni complessivi, ai quali si potrebbero aggiungere altre entrate (come ad esempio gli 11/12 milioni del Sassuolo per Locatelli). Questa cifra permetterebbe al club rossonero di affrontare uno dei due colpi sopracitati, regalando a Gattuso un attaccante di un importante peso specifico.

NECESSITA' - Perché tutto questo possa accadere servirà il benestare di Elliott, il quale dovrà anche decidere se proseguire o meno con Fassone e Mirabelli. Resta il fatto che, a prescindere dalla possibile disparità di opinioni, è palese che il Milan debba rinforzare il reparto offensivo con un nuovo centravanti, un giocatore che possa garantire quei gol che non sono arrivati nella scorsa stagione. Significativo che due giocatori del genere siano propensi ad accettare la corte rossonera, nonostante il rischio (elevato) di non essere ammessi alla prossima Europa League. Se poi al Tas arrivasse una sorpresa in positivo grazie alla presenza di Elliott, allora la situazione si farebbe da subito più rosea.