Il Milan verso il futuro: serve tempo per ricostruire. Accettarlo sarà un bene per tutti

Il Milan verso il futuro: serve tempo per ricostruire. Accettarlo sarà un bene per tuttiMilanNews.it
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lunedì 27 maggio 2019, 14:14Primo Piano
di Antonio Vitiello

Il Milan ci ha provato fino all’ultimo, e per un punto non è arrivata la Champions League. C’è amarezza e delusione, ma anche consapevolezza che non tutto è da buttare. La stagione si è chiusa tra alti e bassi, tra tante polemiche e problemi interni che hanno condizionato il cammino dei rossoneri, a cominciare dagli infortuni a raffica, alcuni per l’intera stagione come Caldara e Bonaventura, e dinamiche di spogliatoio che non hanno retto nel momento meno opportuno.

Ora però si volta pagina. Ci saranno dei cambiamenti, delle valutazioni, si sceglierà chi farà parte della squadra dirigenziale per il prossimo anno, ma con lo spirito di un club che deve ricostruire. Il progetto Elliott è iniziato solamente dieci mesi fa, e al suo primo anno ha portato il club a sfiorare la Champions, pur dovendo risolvere tutti i disastri economici e finanziari lasciati dalle precedenti gestioni. Non va dimenticato che a giugno scorso il Milan ha rischiato di non iscriversi al campionato per il fallimento dei cinesi.

Non è facile investire quando c’è l’Uefa col fiato sul collo, quando le precedenti gestioni hanno lasciato una voragine di -120 milioni di rosso in bilancio, quando ci sono tanti aggiustamenti e correzioni da effettuare in un club che da sei anni non gioca la Champions.

Il progetto Elliott andrà avanti, ma ci vorrà tempo. L’intenzione è riportare il Milan in alto ma non succederà in pochi mesi, servirà pazienza da parte di tutti, perché non sarà una risalita semplice.