Gazzetta - San Siro, tempo scaduto. Il Milan guarda i suoi tre progetti alternativi, senza l'Inter

Gazzetta - San Siro, tempo scaduto. Il Milan guarda i suoi tre progetti alternativi, senza l'InterMilanNews.it
venerdì 24 febbraio 2023, 08:00Primo Piano
di Francesco Finulli

Siamo a fine febbraio 2023 e ancora non è stata presa una decisione che possa avviare definitivamente il progetto presentato oltre tre anni da da Milan e Inter per il nuovo San Siro. Dopo il dibattito pubblico, il Comune ha fatto certe richieste su capienza e riqualificazione che sono state accettate dai club ma continui ostacoli si mettono in mezzo, l'ultimo quello del vincolo. Ora il Milan si è stancato e, secondo la Gazzetta dello Sport, il club rossonero sta cominciando a guardare seriamente ai suoi tre progetti alternativi. Senza l'Inter.

Una questione economica

Come riporta la rosea questa mattina, nel calcio di oggi c'è poco spazio per romanticismi e per sentimentalismi. Il Milan, dopo anni di attese su San Siro, deve prendere una scelta e deve farlo mettendo in conto che San Siro potrebbe non essere più la sua casa in futuro. Gli investimenti fatti negli ultimi 10/15 anni negli stadi in Premier League hanno dimostrato quanto faccia la differenza avere uno stadio di proprietà, specialmente dal punto di vista degli introiti. Per tornare a competere ad alto livello, con continuità, è impensabile non avere un impianto autonomo. Il Milan è un club che ha intrapreso da diversi anni la via del risanamento e oggi si può dire che sta bene dal punto di vista finanziario. Questa stabilità economica permette a Cardinale e ai suoi di poter sostenere un investimento milionario come quello di un nuovo stadio. E sempre questo bilancio positivo rischia di essere la discriminante che separerà le vie di Milan e Inter. Il club nerazzurro non è messo benissimo con il fondo Oaktree che sostanzialmente è per Zhang ciò che Elliott, ai tempi, era per Yonghong Li: in attesa che il prestito venga restituito. Meglio, dunque, continuare senza un club dall'incerto futuro economico.

Tre vie

In questo periodo Gerry Cardinale e la sua squadra non sono stati a guardare e hanno tracciato tre possibili vie alternative al progetto di San Siro. Quella più nota porta alla vicina Sesto San Giovanni. Nel comune limitrofo vi è l'ex area delle acciaierie Falck che sarebbe ideale per un progetto come quello rossonero ed è soprattutto un area privata che dunque annullerebbe tutte le lungaggini burocratiche comunali. Poi c'è San Donato, altra opzione tenuta in considerazione. Queste prime due avrebbero lo svantaggio di portare il Milan fuori da Milano, un sacrificio che si è disposti a fare. Infine l'ultima proposta in ordine di tempo sarebbe quella de "La Maura", zona vicinissima a San Siro di proprietà della Fcma usata al momento per l'allenamento dei cavalli, trovandosi nei pressi dell'ippodromo. Ovviamente si dovrebbe ricominciare tutto da zero ma questa volta su terreni privati e con un Gerry Cardinale in più, esperto in fatto di impianti sportivi e determinato a raggiungere il suo obiettivo.