Gazzetta - Quindici su quindici, Suso non si ferma più: corre, segna e inventa, lo spagnolo è imprescindibile per il Milan
Nel corso della stagione, il tridente rossonero ha spesso cambiato forma e protagonisti. Solo un giocatore è sempre rimasto al suo posto, nonostante gli avversari, la condizione, le vicissitudini: si tratta, ovviamente, di Suso, che La Gazzetta dello Sport definisce “l’emblema della continuità”. Bacca e Niang hanno avuto alti e bassi, Lapadula è rimasto spesso in panchina, mentre Luiz Adriano, da quella stessa panchina, non si è praticamente mai alzato.
IMPRESCINDIBILE - Insomma, solo Suso ha mantenuto un rendimento costante, così come la maglia da titolare. Cinque gol, sei passaggi vincenti e un dato più che significativo: escludendo l’autogol dell’empolese Costa, lo spagnolo ha preso parte attivamente a otto delle ultime nove reti rossonere. L’ex Liverpool, dunque, è un giocatore indispensabile, o meglio, imprescindibile, come lo sono Bonaventura e Donnarumma. Non a caso, l’infortunio di Jack gli ha regalato un particolare primato: ora è l’unico rossonero di movimento ad averle giocate tutte.
INSTANCABILE - Suso corre, segna, inventa e, soprattutto, pare non stancarsi. Ha avuto un solo momento di flessione nella seconda metà di ottobre, periodo coinciso con l’unica panchina stagionale, a Marassi contro il Genoa. Se Montella potesse tornare indietro, con ogni probabilità, non rifarebbe la stessa scelta: entrato in campo nella ripresa, Suso mostrò a tutti la sua importanza per questo Milan.
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