Gazzetta - Il vantaggio del Milan: stesso tecnico, stesso gioco e pochi convocati all'Europeo

Gazzetta - Il vantaggio del Milan: stesso tecnico, stesso gioco e pochi convocati all'EuropeoMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 7 giugno 2021, 12:00Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Da anni non c'erano così tanti cambi sulle panchine della Serie A. Questa "rivoluzione" non ha riguardato il Milan che ha confermato Stefano Pioli anche per la prossima stagione dopo il secondo posto conquistato nell'ultimo campionato. Una decisione assolutamente corretta quella della dirigenza milanista che ha esaltato in più occasioni l'ottimo lavoro svolto dal tecnico parmigiano alla guida del Diavolo. 

UN VANTAGGIO PER IL MILAN - Rispetto alle altre big della Serie A, dunque, il Milan parte con il vantaggio di proseguire sulla strada tracciata l'anno scorso: come spiega La Gazzetta dello Sport stamattina, incominciare una stagione con un gruppo di giocatori che conoscono già bene l'allenatore, il suo gioco e le sue idee è certamente un vantaggio. A questo si può aggiungere che, a parte quattro eccezioni (Calhanoglu, Rebic, Kjaer e il neo arrivato Maignan), nessun altro rossonero è stato convocato per l'Europeo che inizierà venerdì e dunque quasi tutto il gruppo milanista potrà riposarsi e ricaricare le pile durante l'estate. 

UNA SPINTA IN PIU' - A proposito delle convocazioni in nazionale, la Rosea scrive anche che coloro che speravano nella chiamata avranno certamente una spinta in più per far ricredere i rispettivi ct: tra questi ci sono per esempio gli italiani Calabria e Romagnoli, oltre ovviamente a Theo Hernandez che è tra i terzini sinistri più forti al mondo, ma Deschamps continua a preferirgli inspiegabilmente altri giocatori. Tutti questi fattori potrebbero quindi essere un vantaggio per il Milan di Pioli che punta ad una partenza sprint.