Gazzetta - Il mondo dentro Milanello: nuovi metodi e cura dei particolari, il Milan è già nel futuro

La parola d’ordine è "modernità". O "all’avanguardia", se preferite. Il concetto è più meno lo stesso e fa rima con futuro, quello in cui è proiettato il Milan targato Elliott, che si ispira sempre di più ai modelli della Premier League. La Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina va alla scoperta dei segreti del club, analizzando i "dietro le quinte" di Milanello. C’è un altro mondo dentro il centro sportivo rossonero, fatto di persone e macchine, di metodi e mezzi - dicevamo - all’avanguardia. L’obiettivo è uno e uno soltanto: rispettare la tradizione del Milan, ma rendere sempre più moderno e scientifico il lavoro.

Milanello allarga i suoi orizzonti
Perché evolversi è fondamentale, tanto quanto la cura dei dettagli. A Milanello, ad esempio, sono state apportate parecchie modifiche e migliorie negli ultimi tempi: le camere sono state ristrutturate, mentre si sta lavorando anche per migliorare i campi di gioco. Sono stati cambiati i macchinari nelle palestre - riferisce la rosea - e sono aumentati gli spazi per la fisioterapia. Ampia attenzione viene data anche all’utilizzo della fitball e alle tecniche del Pilates, ma anche alla cosiddetta “riatletizzazione”. I progressi maggiori, però, sono stati fatti nelle tecniche del recupero post partita, mentre uno staff specializzato si occupa dell’alimentazione dei calciatori.

Pioli, il suo staff e l’analisi delle gare
Insomma, al Milan nulla è lasciato al caso, anche sotto l’aspetto tecnico. Stefano Pioli - scrive la Gazza - è il front man di una band numerosa, una trentina di persone che lavorano fra campo, palestre e stanze per la fisioterapia. Un ruolo importante, infine, è quello degli analisti che studiano le partite al microscopio, analizzando gli errori e fornendo soluzioni per evitare che questi possano ripetersi. Questo team è composto da quattro persone. Il Milan, come detto, guarda al futuro esplorando nuovi mondi, aggiornando il proprio bagaglio di conoscenze. Ora l’ultimo e definitivo passo: tornare a vincere.