Furlani a Miami per impegni commerciali e Cardinale: casting interrotto. Corsa a due

Furlani a Miami per impegni commerciali e Cardinale: casting interrotto. Corsa a dueMilanNews.it
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mercoledì 9 aprile 2025, 08:00Primo Piano
di Francesco Finulli

Il Milan cerca ancora il nuovo direttore sportivo per la prossima stagione. Il club rossonero aveva fatto passi importanti con Fabio Paratici, salvo poi veder tutto bloccarsi per motivi contrattuali legati al processo penale pendente sul dirigente ex Juventus e Tottenham. Il casting prosegue con due nomi in pole position anche se in questi giorni, come riporta il Corriere dello Sport, è momentaneamente fermo.

Casting interrotto

La scelta del dirigente rossonero e il casting è al momento interrotto. Il motivo principale è il viaggio di Giorgio Furlani a Miami, negli Stati Uniti. L'amministratore delegato del Diavolo si recherà da oggi in Florida per proseguire negli incontri con alcuni partner molto importanti per il club: in particolare MSC Crociere, che dalla scorsa stagione è lo sponsor di manica della squadra milanista. Nell'ultima settimana di marzo, Furlani era stato a Dubai e aveva incontrato altri sponsor rilevanti: Emirates, Puma e Konami su tutti. Nel viaggio statunitense del dirigente rossonero potrebbe esserci anche la possibilità di un nuovo incontro con Gerry Cardinale, manager di RedBird e proprietario del Milan. Per questo motivo in questi giorni la ricerca del Ds, condotta in primo luogo da Furlani, rallenterà.

Corsa a due

Sfumata l'opportunità di mettere sotto contratto Fabio Paratici, per il ruolo di direttore sportivo milanista ora la corsa è a due. Da una parte c'è Igli Tare, forte di una singola ma lunghissima esperienza di 15 anni con la Lazio, dall'altra c'è l'italiano Tony D'Amico che ha lavorato con grande successo prima all'Hellas Verona e poi all'Atalanta. In pole c'è l'albanese, anche solo per il fatto che al momento è libero e potrebbe firmare subito con il club di via Aldo Rossi: per D'Amico, invece, bisognerebbe prima aspettare la fine del campionato in modo tale che si possa liberare dal club bergamasco ed è impensabile che questo avvenga prima che la stagione si concluda. In questo senso il Milan non può aspettare troppo, anche perché la programmazione della prossima stagione - dopo questa disastrosa - va già avviata.