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Agard (Milan Femminile): "Siamo un gruppo molto unito. Avere un dirigente come Maldini è un orgoglio"

ESCLUSIVA MN - Agard (Milan Femminile): "Siamo un gruppo molto unito. Avere un dirigente come Maldini è un orgoglio"
© foto di @acmilan/LaPresse
martedì 23 febbraio 2021, 16:00ESCLUSIVE MN
di Pietro Andrigo

Il calciomercato femminile rossonero, in questa stagione, ha regalato colpi importanti sia a livello di qualità tecniche che di esperienza. Tra gli acquisti più significativi, senza dubbio, non si può non citare Laura Agard, difensore centrale di grandissima esperienza e vincente sia in Francia che in Italia con le maglie di Olympique Lione, Montpellier e Fiorentina. Ora al Milan, la Agard si è raccontata ai microfoni di Milannews.it tra passato, presente e futuro. Queste le domande e le risposte:

Partiamo dall’inizio della sua esperienza nel mondo del calcio. Da dove è nata la sua passione per il pallone e quale è il momento in cui ha capito che voleva diventare una calciatrice?

"Quando ero a scuola e avevo 5-6 anni ho cominciato a conoscere questo mondo e mi è piaciuto subito. Quando ero giovane in Francia non era ancora possibile pensare di diventare una calciatrice professionista e quindi inizialmente ho iniziato a giocare con i maschi. Successivamente sono stata aggregata ad una squadra femminile e da lì è cominciata la mia avventura"

In squadra ha come compagna di squadra Vero Boquete, una giocatrice che spende molto del suo tempo nella promozione del calcio femminile.  È cambiato qualcosa rispetto al passato oppure no?

“In Italia non so esattamente come era la situazione prima ma sicuramente il campionato del mondo in Francia è stato un momento che ha aiutato il calcio femminile e il movimento a crescere. Questo sopratutto in Italia dove non era seguito e visionato con la stessa attenzione che c’è ora"

Ognuno di noi ha idoli o modelli di riferimento, quali sono quelli di Laura Agard?

“Essendo francese il mio idolo è Laurent Blanc e da difensore quale sono posso citare anche Paolo Maldini e Alessandro Nesta, due grandi ex difensori del Milan"

La sua carriera racconta di esperienze in Francia e in Italia. Quanto è differente il calcio in questi due paesi?

“In Francia il percorso e gli investimenti delle società professionistiche sono cominciate prima e quindi sono più avanti. In Italia tuttavia, negli ultimi anni, il movimento è cresciuto tantissimo e il gap si sta riducendo"

Dopo la Fiorentina è approdata al Milan. Che cosa l'ha spinta a scegliere il rossonero? 

“Era arrivato il momento di fare un’altra esperienza in Italia e mi è piaciuto il progetto del Milan. Dopo aver parlato con mister Ganz e la società mi sono convinta ancora di più e sono arrivata al Milan"

Il campionato dice che siete secondi a -3 della Juventus e siete in semifinale di Coppa Italia. Qual’è il bilancio della stagione sin qui e vi sentite in grado di vincere un primo titolo storico per il Milan femminile?

“Per il momento il bilancio è positivo. Sicuramente vogliamo vincere un titolo però il campionato e il percorso è ancora lungo e quindi è importante continuare a pensare partita dopo partita"

Da fuori si percepisce una grande unità in uno spogliatoio molto internazionale. Come è il clima in un gruppo così forte e pieno di esperienze diverse?

“E’ molto bello e parliamo in tante lingue diverse: italiano, inglese ma non francese (ride, ndr). E’ bello essere ciascuna diversa dall’altra e imparare l’una dall’altra. Siamo un gruppo molto unito e ambizioso"

Guardando alle sue prestazioni ho pensato che l’aggettivo migliore per descriverla è “affidabile”. È d’accordo? E se si me ne aggiunge altri due?

“Grazie. I giudizi nei miei confronti è giusto che li diano le persone che guardano le partite e quindi devi chiedere loro. Gli aggettivi che aggiungo, invece, potrebbero essere riservata e professionale"

Da difensore quale lei è, quali sono le sue sensazioni ad avere nella dirigenza rossonera una leggenda come Maldini?

“E’ un orgoglio avere una persona come lui in dirigenza. Trasmette i valori della maglia rossonera che sono l’eleganza, la passione e famiglia. E’ una persona da cui si può imparare tantissimo"

A proposito di Maldini, della società e del resto delle formazioni rossonere. In riferimento alla  squadra maschile sentite la loro vicinanza e voi mostrate interesse verso la loro grande stagione? Sia voi che loro state facendo una grandissima annata

“Sì. Sui social ci sosteniamo con likes di Romagnoli e Calabria che mostrano attenzione. Maldini, Massara e Gazidis spesso ci seguono dalle tribune del Vismara per molte partite. L’interesse reciproco per le nostre e le loro partite c’è"