Donnarumma, i consigli e lo sprono di Gattuso: aspettarsi di più è lecito

Donnarumma, i consigli e lo sprono di Gattuso: aspettarsi di più è lecitoMilanNews.it
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giovedì 12 aprile 2018, 17:04Primo Piano
di Matteo Calcagni

Quando Gigio Donnarumma ha firmato il rinnovo di contratto, la scorsa estate, andando a percepire un ingaggio attribuibile ad un top player, la lancetta delle aspettative è balzata inevitabilmente in avanti, forse troppo in avanti per un ragazzo di diciotto (ora diciannove) anni. Eppure, di fronte alle proposte mostruose di un altro club europeo, il Milan si è dovuto adeguare, offrendo una cifra decisamente elevata rispetto all'età del ragazzo. Se prima del prolungamento al classe '99 si perdonavano piccoli errori tecnici di gioventù, dopo i sei milioni netti l'opinione pubblica e i tifosi si sono fatti più severi.

IL PENSIERO DI RINO - Spesso ci si scorda che Gigio ha solo diciannove anni, ma non vanno dimenticati i miracoli compiuti nella sua (fin qui) breve e giovane carriera. E' questo uno dei motivi che hanno portato Gattuso a spronarlo, anche in conferenza stampa, cercando di stimolarlo a fare ancora meglio sul terreno di gioco: "Può fare molto di più, - Ha dichiarato Rino alla vigilia di Milan-Sassuolo - ha fatto cose importanti nei pochi anni di carriera e ha abituato tutti bene. Al di là di qualche errore su impostazione, che ci stanno quando un portiere tocca settanta volte a partita la palla con i piedi, da parte mia c'è grande stima e rispetto per Gigi. In questo momento nè lui nè Suso sono una preoccupazione".

LO SPRONO - Parlare di errore di Donnarumma sul gol di Politano, domenica sera, sarebbe particolarmente ingeneroso. La conclusione era angolata e difficile da parare, ma sappiamo tutti che un portiere come Gigio avrebbe potuto neutralizzarla. Se da un lato non bisogna assolutamente mettere la croce sulle spalle del classe '99, dall'altro è comprensibile che da un "numero uno" del genere si pretenda anche il cosidetto "miracolo". La stagione di Donnarumma è stata positiva ma, come ha detto Gattuso, può fare molto di più. Questo non deve essere visto come un attacco o un rimprovero, ma uno sprono a migliorarsi progressivamente, come consigliato da alcuni colleghi come Amelia.