Salvini sulla ripresa della Serie A: "Sono contento, ma da milanista tornerò a soffrire"

Salvini sulla ripresa della Serie A: "Sono contento, ma da milanista tornerò a soffrire"MilanNews.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
giovedì 28 maggio 2020, 21:41News
di Daniel Speranza

Ad Azzurro Italia su Telelombardia, è intervenuto in esclusiva l’On. Matteo Salvini sulla ripresa della Serie A. Di seguito le sue parole.

“Sono contento per la Serie A ma non da milanista perché si riprenderà a soffrire: il calcio professionistico aiuta sport e calcio minore. Sentivo qualche presidente, l’importante che ci siano regole rispettabili. Se una persona su 100 positiva, isolare tutta la squadra vorrebbe dire fermarsi di nuovo subito. I tedeschi non sono faciloni o masochisti”.

“L’hanno tirata lunga perché ci sono pregiudizi contro il calcio. Come se dire no al calcio risolvesse altri problemi”.

“Partite in chiaro? Ci sono contratti firmati. Se uno fa il Ministro non deve parlare di volontà ma trovare soluzioni. Ci sono 300 mln di euro di diritti che fanno quadrare i bilanci. Non credo che il Governo possa permettersi di spendere queste cifre per garantire le partite in chiaro”.

“È stato difficile spiegare la posizione di chi lavoro attorno al calcio e di chi prende 1000 euro al mese e fa il doppio lavoro. Il calcio è un’industria da 4 mld che dà lavoro a migliaia di persone a 800 euro al mese. Non è stato un danno per Ibra o Ronaldo, ma per tutti questi lavoratori”.

“Tifosi sugli spalti? In sicurezza perché la salute viene prima di tutto, a distanza e il prima possibile. Lo stadio vuoto è come un cinema o teatro senza spettatori. Se i dati sanitari saranno sotto controllo e il popolo italiano confermerà di essere un popolo eccezionale, credo si possa arrivare alla normalità il prima possibile”.