Mura: "Per il Milan è una mezza beffa, ma non è un risultato da buttare"

Mura: "Per il Milan è una mezza beffa, ma non è un risultato da buttare"MilanNews.it
lunedì 27 maggio 2019, 14:51News
di Enrico Ferrazzi

Sulle colonne di Repubblica, Gianni Mura ha commentato così gli ultimi verdetti del campionato di Serie A: "La cosa più giusta: Atalanta per la prima volta in Champions. La meno giusta: l’Empoli in B. Sonnacchioso nelle prime due posizioni, il campionato s’è acceso ed è stata una serie di fuochi che a turno hanno guastato i sogni di Atalanta, Milan, Genoa, Inter, Empoli. Poi è stato un testa a testa, a distanza, tra le milanesi. Hanno vinto entrambe, ma l’Inter aveva un punto in più e non ha perso l’ultimo treno. Ha rischiato di perderlo, a conferma di una stagione più ricca di balbettii che di squilli. Può ringraziare Handanovic (due paratone) e la traversa colpita in disperato salvataggio da D’Ambrosio. Un pelo sotto ed era il 2-2. Note a margine: Icardi sbaglia il primo rigore del campionato (ne aveva realizzati 5 su 5) ed esce tra i fischi di San Siro. Spalletti indovina il cambio di Keita per Asamoah. Keita ha il merito dell’1-0 e il demerito di aver fatto scioccamente annullare il 3-1 di Brozovic. Così per l’Inter è stata sofferenza fino all’ultimo secondo, ma ci è abituata. L’obiettivo massimo e minimo, il solo rimasto, era l’ingresso in Champions. Determinante il gol di Nainggolan, che dopo una stagione in chiaroscuro ripaga la fiducia di Spalletti. L’Empoli, che ha fatto quasi i punti di Chievo e Frosinone messi insieme, retrocede con grande dignità, giocando a calcio con freschezza e coraggio. Può imprecare alla quasi autorete di D’Ambrosio, ma questo è il calcio.

Anche l’1-1 di Zapata è segnato col mento. Episodi. Come il mischione alla fine del primo tempo, che lascia il Sassuolo in 10. Espulso Berardi, tanto per cambiare. Era partito col piede giusto, segnando addirittura col destro e facendo capire che il Sassuolo non intendeva fare da comparsa. L’Atalanta ha un avvio impacciato, sotto ritmo. Con un uomo in più, schiaccia e dilaga. Grande merito per non aver perso fiducia nella serata decisiva. Ora bisogna capire il futuro di questa squadra prima per gol segnati, che col suo gioco ha conquistato non solo la Champions ma tante simpatie sparse per l’Italia. E dà anche una risposta precisa a chi vorrebbe cambiare la formula della Champons. Deve giocarla chi la conquista sul campo, punto e basta. Per il Milan è una mezza beffa, ma non è un risultato da buttare. In Uefa con la Lazio, evita i turni di qualificazione supplementari, che toccheranno alla Roma. Otto squadre su 20 si giocavano qualcosa, ieri sera. Inutile ma significativa la vittoria del Milan, squallidissimo il pareggio di Firenze, ma era prevedibile che Fiorentina e Genoa si sintonizzassero sul risultato di San Siro. Niente di glorioso o di cui vantarsi in questo 0-0: salvezza si cercava e salvezza è stata".