Montella supera l'esame Firenze. Nell'ultimo quarto d'ora poteva arrivare la lode

Montella supera l'esame Firenze. Nell'ultimo quarto d'ora poteva arrivare la lodeMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 26 settembre 2016, 19:45News
di Massimo Canta

Non era senza dubbio impresa semplice, uscire imbattuti dal Franchi, a maggior ragione senza subire gol (grazie anche agli sviluppati poteri 'ipnotici' di Gigio Donnarumma). Montella a fine partita è stato, come al solito, molto obiettivo e critico nell'analizzare la gara: un Milan a tratti snaturato, rispetto alla filosofia del suo tecnico, più dedito a difendersi e a ripartire all'occorrenza, piuttosto che aggressivo e alto nello schieramento in campo. Anche il modo di giudicare la propria squadra, paragonandola ad uno studente che affronta l'esame (Firenze), superandolo, ma non con il massimo dei voti, ha    dimostrato come Vincenzo Montella abbia pubblicamente ammesso che i rossoneri abbiano per buona parte dell'incontro lasciato le redini ai giocatori viola, pur avendo, nel complesso, le maggiori e più propizie occasioni , rispetto agli uomini di Sousa. Qui nasce il maggior rammarico per i tifosi rossoneri: dalla metà del secondo tempo, il Milan ha dato l'impressione di essere sul punto di sferrare il colpo definitivo e vincente.

La sostituzione di Niang con Locatelli, consentiva a Jack Bonaventura (apparso in ripresa) di avanzare verso la zona di campo che molti ritengono a lui più consona. Il Milan sfiorava a più riprese il vantaggio, ma l'uscita del numero 'cinque' tornava a placare gli spiriti coraggiosi e intraprendenti che il gioco di mister Montella incarna per definizione. Chissà, con un pizzico di incoscienza e spensieratezza (che lo tecnico ha dichiarato contraddistinguere solo  i più forti) avremmo potuto assistere a una prova con lode. Ora incombe il Sassuolo, altro storico e impegnativo esame per il bravo 'professor' Montella.