MN - Nosotti: "La presenza di Maldini una garanzia: è credibile, forte, ha visione"

MN - Nosotti: "La presenza di Maldini una garanzia: è credibile, forte, ha visione"MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 10 maggio 2021, 19:24News
di Manuel Del Vecchio

Il noto giornalista Marco Nosotti, contattato da MilanNews.it, si è espresso con entusiasmo sull'operato di Paolo Maldini nel ruolo di dirigente rossonero: “La continuità è importante, non puoi ogni volta fare dei contro movimenti. Parto, torno indietro, no, non va bene, riprovo. Ho provato, va benino ma no, rifacciamo tutto: no. D’accordo, c’è poco tempo, ma bisogna anche cambiare questa filosofia, ci sono delle cose che hanno bisogno del loro tempo, c’è bisogno di continuità in tutti gli aspetti che rendono forte una realtà calcistica professionistica di alto livello. La squadra, il mercato, l’allenatore, la società, la visione: c’è bisogno di qualcuno che abbia una visione a medio termine, che metta in essere delle azioni che vanno in quella direzione, che controlli, tagli, ripulisca, smussi, stimoli… Però poi va avanti se è un progetto, come sembra in questo, che funzioni. Il Milan è la squadra più giovane d’Italia, tra le più giovani d’Europa, è una squadra che ha i suoi limiti ma che ha saputo vincerli attraverso un lavoro di organizzazione e di disponibilità. Ora bisogna andare avanti, bisogna confermare. Negli anni passati si parlava spesso di giovani ma poi ci si rimangiava tutto dopo sei mesi. L’aspetto positivo è che ci sia Paolo Maldini, con la sua presenza che è una garanzia, col suo modo di crescere anche nel suo nuovo ruolo.

È credibile, è forte, ha visione, e attorno a sé sta coagulando una filosofia e credo che Pioli ne faccia parte. Anche Pioli in tutti questi anni è cresciuto e sta crescendo ancora, sta migliorando, si mette alla prova ed alza l’asticella. Il challenge si alza e Pioli non è fuori luogo, lo ha dimostrato. Conosce bene la squadra, sa lavorare e credo che possa essere il responsabile del prossimo anno comunque vadano le cose. Poi una cosa che mi piace è che si parli chiaro. Dalla vicenda Rangnick in poi ancora di più, certe strategie sono state messe chiaramente a disposizione del pubblico. È stato importante dire come stavano le cose, dire quali erano gli obiettivi e dire che ci si provava. Poi nel calcio può cambiare tutto, è un’azienda particolare il calcio, però Maldini che dice così secondo me è importante che lo dica in questi termini e in questi modi ed è importante che ci sia ancora Pioli perché secondo me sa dove mettere le mani”.