Laudisa: "Gazidis sistemi i conti, ma rispetti la storia del Milan"

Laudisa: "Gazidis sistemi i conti, ma rispetti la storia del Milan"MilanNews.it
mercoledì 19 settembre 2018, 13:36News
di Enrico Ferrazzi

Sulle colonne della Gazzetta dello Sport, Carlo Laudisa ha commentato così l'arrivo al Milan di Ivan Gazidis come nuovo ad: "Da un top manager all’altro. Se il presidente del Milan (Scaroni) non ha bisogno di biglietti da visita, l’avvento di Ivan Gazidis è l’ulteriore dimostrazione che la gestione Elliott punta al meglio per risalire le onde della storia. Strappare al ricco Arsenal il suo Ceo non è impresa da poco: tanto più che al successore di Fassone toccherà un super stipendio da 4 milioni netti, quasi il doppio dei suoi colleghi più in vista: non solo in Serie A, ma anche in Premier League. Detto degli onori, ora lo attendono oneri (forse) ancor più rilevanti. L’esperienza acquisita tra Stati Uniti e Inghilterra lo aiuterà a solcare i tumultuosi mari dei mercati internazionali. L’obbligo di aumentare il fatturato va di pari passo con l’esigenza di tenere a freno i costi in funzione del fair-play finanziario. Una missione complicata per chiunque, a dispetto della solidità del fondo della famiglia Singer.

Intanto a dicembre, quando lui salirà in sella, il club di via Aldo Rossi avrà già pattuito con l’Uefa il nuovo raggio d’azione finanziario per avvicinarsi al pareggio di bilancio. Una zavorra per le ambizioni della tifoseria rossonera, un male necessario per programmare l’auspicato rilancio. Dopo aver puntato sul senso d’appartenenza dei milanisti Leonardo e Maldini (ma anche lo stesso Scaroni e, forse, Gandini) per la parte tecnica, la guida viene affidata a un gestore evidentemente capace di guardare lontano, magari con quel pizzico di cinismo indispensabile per imporre gli inevitabili sacrifici al momento giusto. Sarà interessante vederlo all’opera al fianco di Leo & c., non solo per questioni di lingua… Magari scoprendo in fretta l’anima milanista dei suoi compagni di viaggio. Se il lavoro di Rino Gattuso è sotto gli occhi di tutti con l’esame costante del campo, è altrettanto importante il gioco di squadra dietro le scrivanie. A Gazidis non si chiedono tante parole, importa di più che dimostri di essere un leader capace di tuffarsi in fretta nel nostro particolarissimo mondo, di cui il Milan ha fatto la storia".