Festa (Il Sole 24 Ore): "Per il Milan un magnate da 4 miliardi di dollari. Che farà Mr Li?"

Festa (Il Sole 24 Ore): "Per il Milan un magnate da 4 miliardi di dollari. Che farà Mr Li?"MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
giovedì 21 giugno 2018, 19:12News
di Redazione MilanNews
fonte ilsole24ore.com

Il “four billions” dollars, il magnate con un patrimonio da 4 miliardi di dollari, contro l'offerta sponsorizzata da Morgan Stanley, quella del magnate Thomas Ricketts. È caccia al nome del milionario che dovrebbe entrare nel Milan. Il toto-nome però si infrange con la dura realtà. Stasera infatti scade il termine a favore di Yonghong Li per iniettare nel club 32 milioni di euro. Se non lo farà sarà Elliott a subentrare come finanziatore e, nel caso non venisse rimborsato, potrebbe escutere il pegno entro una decina di giorni. 

Insomma, il tempo stringe e al momento l'unica offerta veramente in grado di superare la possibile impasse sembra quella sostenuta da Goldman Sachs, che ha iniziato da più tempo le trattative e che ha al suo fianco un investitore americano assai interessato. Si tratterebbe di un imprenditore, già attivo nello sport, con un patrimonio di circa 4 miliardi di dollari. 

Suo competitor dovrebbe essere appunto Thomas Ricketts, affiancato da Morgan Stanley, già proprietario dei Chicago Cubs. Ma Ricketts, secondo i rumors, sarebbe arrivato sul dossier da poco tempo e sarebbe molto indietro nelle trattative e con poche chance di arrivare alla fine. Sul tavolo ci sarebbe anche un'altra offerta americana, sponsorizzata da Merrill Lynch. 

Tutti i dossier sarebbero sul tavolo di Mr Li e del suo braccio destro Han Li, oltre che di Marco Fassone e dell’advisor Alantra. Il problema sono i tempi. Elliott incalza e già domani potrebbe entrare a gamba tesa nel caso Yonghong Li non voglia esporsi ancora di più con altri 32 milioni di aumento. 

Inoltre un altro dei nodi è il prezzo e la governance. Mr Li infatti vorrebbe cedere una minoranza per poi scendere progressivamente. I compratori invece vorrebbero arrivare velocemente al controllo. Inoltre la valutazione del Milan che circola è di quasi un miliardo. Cioè circa 500 milioni per il 75%, cioè 666 milioni di equity totale cui aggiungere circa 250 milioni di debiti vari. Forbes, per fare un esempio, dà una valutazione di 531 milioni di euro. 

A questo punto, se le trattative con i gruppi americani non arriveranno a una conclusione, è probabile che Elliott possa entrare in campo, in assenza di iniezioni di capitali da parte di Mr Li, e fare un'asta successivamente, probabilmente con gli stessi invetitori Usa ora affacciatisi sull'operazione.