acmilan - Più gol di testa

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giovedì 28 maggio 2020, 00:36News
di Pietro Andrigo
fonte APP Ufficiale AC Milan

Lo scorso campionato il Milan aveva chiuso la stagione segnando parecchio di testa: Piątek a Bergamo e contro l'Udinese, Bakayoko nel Derby, Castillejo a Parma, Çalhanoğlu a Firenze. E proprio dal nazionale turco, in questa stagione, i rossoneri erano ripartiti per fare gol grazie al gioco aereo: suo l'1-0 decisivo a colpire il Brescia a San Siro.

Ma dopo la rete con le rondinelle il Diavolo ha trascorso mesi interi senza segnare di testa, fino al gol di Zlatan Ibrahimović nel primo tempo del Derby. Due soli gol in elevazione in tutta la Serie A in corso: una risorsa certamente da arricchire, un gesto tecnico nel quale credere maggiormente. Anche perché qualche gol di testa in più, di norma, significa qualche punto in più.

Per vocazione naturale, il Milan è più portato ad arrivare alla conclusione e al gol con la manovra, soprattutto palla a terra. Bellissimi, in questo senso, le reti di Theo Hernández e di Ante Rebić, sia a fine 2019 che nei primi mesi del 2020. Ma provare a sfruttare di più e meglio i cross derivanti dalle palle inattive è certamente un tema aperto per la squadra, così come finalizzare al gol la forza fisica che in ogni caso nella rosa milanista non manca.

Storicamente una delle partite con più gol di testa da parte dei rossoneri è stata giocata nel febbraio 1990 a San Siro: Milan-Napoli 3-0, con tre reti di testa di Massaro, Maldini e van Basten.