Sacchi: "Giusto giocare, ma se ci saranno problemi fermiamoci"
L’ex tecnico del Milan e della Nazionale, Arrigo Sacchi, ha parlato alla Gazzetta dello Sport della ripresa del campionato: "Per prima cosa voglio dire che è giusto ripartire perché il calcio non è soltanto uno sport per gli italiani, ma un fatto sociale. Lo si vive tutti i giorni, quindi riprendere a giocare può essere un segnale di ritorno alla normalità. Seconda cosa da sottolineare, alla quale tengo particolarmente: se si verificheranno problemi, per carità del Signore fermiamoci. La salute è più importante di qualsiasi altra faccenda, con quella non si scherza e mi auguro che la tragedia del Coronavirus almeno questo lo abbia insegnato".
"Abbiamo passato un momento terribile - ha affermato Sacchi - il calcio può aiutare a distrarsi, ma non vorrei che la gente si distraesse troppo: c’è bisogno di lucidità per ricostruire, nell’ambiente del pallone e non solo, e tutti abbiamo il dovere di contribuire al cambiamento. Se dopo il virus torniamo allo status quo, vuol proprio dire che siamo un popolo di zucconi. E in campo vorrei vedere più coraggio, più entusiasmo, più aggressività: basta con le squadre che usano tre difensori per marcare un solo attaccante. Il pubblico chiede bellezza, divertimento, e non soltanto vittorie conquistate senza merito".
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2024 milannews.it - Tutti i diritti riservati