Montella a Sky: "Sto provando Borini come alternativa a Conti. Calhanoglu non può giocare ogni tre giorni"

Montella a Sky: "Sto provando Borini come alternativa a Conti. Calhanoglu non può giocare ogni tre giorni"MilanNews.it
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mercoledì 27 settembre 2017, 13:31Le Interviste
di Matteo Calcagni

Vincenzo Montella è intervenuto ai microfoni di Sky Sport 24 dopo la conferenza stampa in quel di Milanello.

Sul momento di svolta: "Penso di sì, questo è un momento di crescita e di svolta. Sono motivato, volenteroso ed anche un po' ansioso di scendere in campo"

Sul post Samp-Milan: "Ho pensato molto in queste ore, ho fatto un'analisi attenta e non umorale. La prestazione è stata scialba, non all'altezza di quello che il Milan vuole essere. Abbiamo il campo per cambiare questa tendenza, sento la società vicina che mi sostiene. Sono molto fortunato in questo, l'importante è che la società si faccia sentire per farci crescere e migliorare".

Sull'addio di Marra: "E' una persona che ringrazio, è un fratello, il mio staff è come una famiglia. C'erano leggere divergenze, in uno staff è importante portare avanti un'idea tutti insieme. Ho notato questa piccola differenza, gli auguro il meglio, lo ringrazio tanto e non rinnego nulla".

Sulle critiche e le difficoltà: "Non c'è tempo per leggere tutto, ma la mia carriera è stata sempre costellata da situazioni traumatiche che mi hanno fatto crescere. Da giocatore ho subito tredici operazioni, da allenatore ci sono passaggi di svolta, dalla reazione alle difficoltà si capisce anche il valore di un tecnico".

Sul peso dell'infortunio di Conti: "E' un giocatore giovane, entusiasta e di qualità, ci mancherà, gli auguriamo di tornare il prima possibile. Abbiamo delle alternative, uno è Borini su cui sto lavorando, Abate, Calabria. Abbiamo delle soluzioni interne".

Su Calhanoglu: "E' un giocatore di grande talento, sta giocando ogni tre giorni. E' normale ci sia turnover, viene da mesi in cui non ha giocato perchè squalificato. E' arrivato in un nuovo campionato, ha bisogno di crescere, a volte anche riposando. Lui non può giocare ogni tre giorni per questi motivi, ha la nostra fiducia, è un nome di talento".

Su André Silva: "E' un ragazzo di ventuno anni, viene da un campionato diverso. Quanto sia stato pagato non è un compito mio, ha bisogno di crescere ed adattarsi alle difese italiane che ti lasciano mezzo secondo in meno. Dimostrerà le sue enormi potenzialità come le ha già fatte vedere".