Antonini a TMW: "Donnarumma? Al Milan conviene non perderlo a zero"

Antonini a TMW: "Donnarumma? Al Milan conviene non perderlo a zero" MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 19 giugno 2017, 00:01Gli ex
di Salvatore Trovato
fonte Tmw

Tiene banco il caso Donnarumma. "Io avrei firmato in bianco, il mio approccio è diverso. Il mio procuratore avrebbe potuto dirmi qualunque cosa, ma io avrei firmato. Stiamo parlando del Milan", dice a TuttoMercatoWeb l'ex difensore rossonero Luca Antonini.

Critiche e tanto caos attorno a Donnarumma e Raiola.
"Raiola probabilmente si è innervosito per il fatto che il Milan abbia parlato con la famiglia di Donnarumma, magari ha altre idee. Però io a diciotto anni, ma anche a trenta, se mi avessero detto 'il Milan punta su di te', avrei firmato in bianco. Non ci avrei neanche pensato. Parliamo del Milan".

E ora, che succederà?
"In un modo o nell'altro Raiola lo sposterà. Al Milan conviene non perderlo a zero. E a Gigio non conviene stare fermo. A malincuore per il Milan ma anche per il ragazzo credo che le strade si separeranno".

Caso Donnarumma a parte, il Milan è la squadra più attiva.
"È la squadra più attiva sul mercato. Ha bisogno di giocatori forti nei ruoli chiave, credo abbiano preso calciatori di prospettive e qualità. Alla fine il campo darà il suo verdetto".

Un caso simile, ma a favore del Milan, lo vive Andrea Conti.
"Ha dato prova delle sue qualità all'Atalanta. Vestire la maglia dell'Atalanta non è la stessa cosa che vestire quella del Milan. Con il gioco di Montella si troverà alla grande. E poi il Milan ha in casa un giocatore come Abate che io non metterei mai da parte".

Intanto in rossonero tornano Gattuso e Abbiati...
"Hanno fatto la storia del Milan. Sono stati in rossonero per tanti anni, sanno cosa vuol dire indossare la maglia del Milan. Sono le persone giuste, poi vivono a Milano e conoscono l'ambiente".

E lei?
"C'è qualcosa nell'aria, aspetto. Mi sarebbe piaciuto ripartire da allenatore nel settore giovanile proprio perché ho fatto undici anni e poi cinque di prima squadra. Ma non ho avuto la possibilità di conoscere i nuovi dirigenti. Aspetto altro. Ho tanta voglia di allenare, sono andato in giro per l'Europa e anche a vedere le giovanili del Genoa, un'altra squadra dove mi piacerebbe cominciare. Però ho anche altre cose in corso".