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Maniero: "Squadra con Rino, ora però arriva il difficile. Cutrone-Higuain, che coppia!"

ESCLUSIVA MN - Maniero: "Squadra con Rino, ora però arriva il difficile. Cutrone-Higuain, che coppia!"MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
lunedì 29 ottobre 2018, 20:30ESCLUSIVE MN
di Thomas Rolfi

La redazione di MilanNews.it ha contattato Filippo Maniero. Con l'ex attaccante rossonero abbiamo parlato della vittoria del Milan contro la Sampdoria, del cambio di modulo, della coppia Higuain-Cutrone. Infine una domanda sulle critiche a Gattuso e sul rapporto di quest'ultimo con i propri giocatori.

Le è piaciuto il Milan con il 4-4-2 o il cambio di modulo non è stato fondamentale per il successo dei rossoneri?
"Mi ha fatto una buona impressione, perchè sicuramente sono più compatti e quadrati dal punto di vista del posizionamento in campo. Poi il fatto che ci fosse una seconda punta ha liberato degli spazi in più per Higuain, che probabilmente si trova meglio con questo sistema di gioco. E sicuramente una soluzione da rivedere, una partita non basta per dare dei giudizi. In campo ci vanno sempre i giocatori e sono loro a determinare il tutto".

Cutrone si sta confermando sempre più decisivo in questa stagione. E' giusto che giochi insieme ad Higuain dall'inizio?
"I giocatori che fanno gol li farei sempre giocare. Cutrone ha una media-gol spaventosa, è difficile tenerlo fuori. Il 4-4-2 può essere un modulo che esalti entrambi. Con l'Inter Cutrone è stato messo largo a sinistra e lì secondo me non va utilizzato, perchè gli levi la qualità che ha in area di rigore. A me non dispiace affatto vederlo insieme ad Higuain, anche perchè il Pipita ha le capacità tecnico-tattiche per giocare anche 10 metri più arretrato rispetto al giovane attaccante rossonero".

Ritiene siano state esagerate le critiche nei confronti di Gattuso dopo il doppio falso contro Inter e Betis Siviglia?
"Sono state esagerate le critiche a Rino. Prima delle partite con Inter e Betis tutti dicevano che il Milan era la squadra che giocava il miglior calcio. Se poi, come siamo abituati in Italia, alle prime due sconfitte si vuol mettere in discussione tutto, diventa più difficile. Anche Rino sa così che il calcio è sempre stato così. Quando le cose non vanno bene il primo colpevole è sempre l'allenatore. Penso che abbia la stoffa e il carattere per superare questi momenti. L'importante è che ne siano convinti anche i giocatori".

Da questo punto di vista, la sua impressione è che i giocatori siano realmente dalla parte di Gattuso?
"Dall'esterno vedo una squadra che sta con il proprio allenatore, non che gli rema contro. Hanno corso tutti dal primo al novantesimo, dandosi da fare. Sui gol presi bisogna anche dare merito agli avversari, non sempre si subiscono reti per demerito. Nel complesso ho visto una buona partita da parte del Milan. Sinceramente quello che ha fatto più male è stato il gol di Icardi nel derby. E' stata una partita in cui l'Inter ha fatto qualcosina in più, ma nell'andamento della gara lo 0-0 ci poteva stare. Quel gol è stato risentito anche nella partita contro il Betis. Ora il difficile viene adesso, va trovata continuità. La vittoria, certamente, ha aiutato dal punto di vista mentale".