Ganz: "Milan, occhio al Verona. Belotti? Ideale prenderlo dopo una stagione complicata"

Alla vigilia di Milan-Hellas Verona, la redazione di MilanNews.it ha intervistato Maurizio Ganz. Con l'ex attaccante rossonero abbiamo analizzato il momento del Milan che, dopo essere tornato alla vittoria contro il Bologna a distanza di 41 giorni dall'ultimo successo, deve ripetersi domani per rimanere agganciato al treno europeo.

Partiamo facendo un piccolo passo indietro. Come giudica la prestazione di domenica scorsa, al Dall’Ara?: “E’ stato un buon Milan contro il Bologna, un Milan che ha saputo sfruttare le occasioni ed un Milan che si è ritrovato in fretta perché non era così semplice. Anche per il fatto che, nonostante il Bologna non avesse più niente da chiedere al campionato, quando queste squadre incontrano le big cercano di fare sempre il colpaccio. Credo che Roberto (Donadoni n.d.r.) gli avrà caricati nella maniera giusta. Io penso che il Milan abbia fatto una buona gara e abbia portato a casa tre punti importanti. In questo momento, serve conquistare punti, delle volte bisogna anche lasciare l’estetica ed essere concreti”

Passiamo, quindi, al match di domani. Che partita si aspetta contro il Verona? “Il Verona ormai non ha nulla da chiedere al campionato, per questo magari la partita può essere più difficile. Il Milan non deve avere fretta, deve giocare il suo calcio e giocare molto sulle catene esterne, con il gioco impostato quest’anno da Mister Gattuso. Non deve avere fretta ma è chiaro che prima riuscirà a fare gol e prima si sbloccherà la partita. Loro verranno a Milano chiusi, per cercare di limitare i danni. Io credo che il Verona scenda in campo consapevole della difficoltà e il Milan deve essere bravo ad approfittarne”

Dunque, si aspetta un Verona con un atteggiamento più rassegnato, rispetto a quello del Benevento nell’ultima gara interna? “Rassegnato no, perché giocare contro il Milan a San Siro dà sempre tantissimi stimoli. È chiaro, però, che è un Verona ormai retrocesso, che non ha niente da chiedere al campionato. Comunque verranno a Milano a fare la loro partita e i rossoneri dovranno stare molto attenti”

Entrando nel merito delle possibili scelte di Gattuso, Cutrone sembra favorito per partire titolare. È la scelta giusta? Lo riproporrebbe anche in Coppa Italia contro la Juventus? “Cutrone ha dimostrato di essere l’attaccante più importante del Milan di quest’anno. Ha dimostrato di portare sulle spalle tantissime volte il Milan. Credo sia la scelta giusta. In Coppa Italia non saprei, perché può esserci anche il pensiero di mettere in campo più esperienza, anche europea. Non so cosa deciderà il Mister, ma Cutrone ha dimostrato di essere uno striker fondamentale per il Milan di quest’anno”.

In queste ultime partite di campionato, il Milan cercherà il sorpasso sull’Atalanta per conquistare il sesto posto. I rossoneri possono riuscire in questa rincorsa? “Il Milan deve portare a casa tre punti fondamentali contro il Verona, perché l’Atalanta giocherà a Roma contro la Lazio. Poi ci sarà lo scontro diretto a Bergamo contro l’Atalanta e poi in casa contro la Fiorentina. Per poter riuscire a portare a casa il sesto posto mancano due vittorie credo, contro il Verona e contro l’Atalanta. La rincorsa è questa. Credo che poi, così facendo, l’ultima partita casalinga contro la Fiorentina sarebbe superflua”

Spostando l’attenzione sulla finale di Coppa Italia contro la Juventus, quante chance ha il Milan di vincere e alzare il trofeo? “I rossoneri hanno il cinquanta per cento di possibilità. In questo momento il Milan ha delle chance incredibili, è una partita secca in cui può succedere di tutto. Se nella continuità la Juventus ha dimostrato di essere la più forte di tutte, in una partita secca può succedere l’imprevisto. È già successo in Supercoppa un anno fa a Doha con Vincenzo e speriamo che possa succedere anche con Gennaro in Coppa Italia. Sarà una partita delicata anche per la Juventus che deve chiudere il campionato, ma prima c’è la finale in mezzo. Anche questa dà un po’ di fastidio onestamente”

Alessio Romagnoli e Lucas Biglia sono alle prese con i recuperi dagli infortuni, quanto sarà importante il loro recupero per questo rush finale? “Sono due giocatori da recuperare, sarebbe perfetto. Non bisogna dimenticarsi anche la sfortuna di Conti quest’anno. Davide Calabria sta facendo un campionato secondo me ottimo. Anche quando sono mancati Romagnoli e Bonucci, sia Zapata che Musacchio hanno fatto bene. Credo che questo sotto aspetto il Milan sia coperto ma se Romagnoli venisse recuperato sarebbe un’ottima cosa”

Nel corso della stagione è apparsa evidente la necessità del Milan di rinforzare l’attacco. Secondo lei, su chi dovrebbero puntare i rossoneri? Belotti potrebbe essere l’uomo giusto, anche alla luce di una stagione tra luci ed ombre? “Belotti è un giocatore straordinario. Quest’anno ha avuto tantissimi problemi fisici quindi prendere un giocatore che è stato valutato tantissimo dopo una stagione difficile sarebbe l’ideale. È chiaro che il Milan ha bisogno di un giocatore da venti gol a stagione, per puntare a traguardi rispetto al sesto posto”