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Antonini: "Punterei su Cutrone da qua alla fine. Il Milan paga il cambio di preparazione. E su Berlusconi..."

ESCLUSIVA MN - Antonini: "Punterei su Cutrone da qua alla fine. Il Milan paga il cambio di preparazione. E su Berlusconi..."MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
venerdì 27 aprile 2018, 19:30ESCLUSIVE MN
di Thomas Rolfi

La redazione di MilanNews.it ha contattato Luca Antonini, ora agente sportivo. Con l'ex laterale rossonero abbiamo parlato del momento di difficoltà che sta attraversando il Milan, della condizione fisica della squadra, delle scelta in attacco da qua alla fine della stagione, delle dichiarazioni di Berlusconi e del lavoro svolto dalla società di via Aldo Rossi.

Cosa sta succedendo al Milan, quali sono le cause di questo calo di rendimento, avvertito soprattutto contro Torino e Benevento?
"Il Milan ha cambiato tipologia di lavoro e preparazione. Montella aveva un modo e Rino ne ha sicuramente un altro e questo il giocatore sicuramente lo paga. E poi è normale che qualcuno stia tirando un po' il fiato dopo una rimonta incredibile che è stata fatta da inizio gennaio e visto che hanno giocato quasi sempre gli stessi. Ora serve il colpo di coda finale per raggiungere l'obiettivo Europa".

Restano 5 partite da qua alla fine della stagione. La condizione del Milan può migliorare da qua alla fine o si potrà solamente cercare di gestire le energie residue?
"Credo che un pochino possa migliorare, ma non puoi incidere più di tanto, secondo me. Iniziano i primi caldi e, con così poco tempo a disposizione, non si possono certamente fare carichi di lavoro pesanti. Quindi si cerca di gestire un po' di più quelli che hanno giocato maggiormente e fare dei lavori specifici diversi. Ora c'è bisogno di tutti gli altri e credo che le motivazioni non debbano mancare".

Da qua alla fine della stagione, sarebbe giusto scegliere un attaccante e puntare su quello? E se sì, quale sceglierebbe?
"Questo può dirlo con certezza solo Rino, che li vede quotidianamente e comprende le motivazioni di questi giocatori. Molto probabilmente serve riporre la fiducia in uno dei tre e dargli la responsabilità dell'attacco. Io punterei sulla verve e la voglia che ha Cutrone, perchè, anche se è quello meno esperto dei tre, è quello che ha una motivazione maggiore, perchè deve continuamente dimostrare di meritarsi la maglia del Milan. In questo momento deve entrare chi ha più fame, più cuore e energie a disposizione".

Ieri sera il presidente Berlusconi ha dichiarato: "Andrà a finire che ricomprerò ancora io il Milan". Cosa ha pensato quando ha letto queste parole?
"Che era una battuta, come spesso capita al presidente. Non credo ci sia la volontà di tornare indietro. E poi, comunque sia, va dato atto che la nuova dirigenza, con Rino in panchina, abbia fatto un buon lavoro, anche a livello di mercato. Conti, ad esempio, non ha potuto giocare praticamente mai e sarà una sorta di nuovo acquisto per la prossima stagione. La nuova dirigenza ha resettato tutto quello che c'era prima ed è ripartita e quando rinasci c'è bisogno di tempo e di fiducia. Credo che questa dirigenza lo meriti. Mirabelli è un bravo direttore e ha voglia di riportare il Milan dove merita, credo sia giusto dargli il tempo e lo spazio necessario per provare a farlo. Anche perchè, la Juventus al primo anno con la nuova dirigenza ricordo che faticò molto, ma poi furono messe le basi per il ciclo vincente attuale".