.

Il raduno dei campioni

di Davide Bin

"Bentornati campioni": è lo striscione su sfondo tricolore dedicato dalla Curva Sud ai giocatori durante il primo allenamento stagionale, ma è il pensiero di tutti i tifosi rossoneri, che dopo la scorsa trionfale stagione hanno ancora tanta voglia di Milan e desiderano nuovi successi. Quanto è diversa l'atmosfera rispetto ad un anno fa, quando il raduno fu contrassegnato da contestazioni, rabbia, delusione e paura che il Milan fosse in lento ed inesorabile declino; meno di 365 giorni dopo nello stesso luogo c'è entusiasmo e voglia di far festa, perchè non sono bastati poco più di due mesi per dimenticare il fantastico 18°scudetto. A Milanello non c'è la folla oceanica di piazza Duomo, ma tanti tifosi pronti a sfidare l'afa opprimente anche solo per vedere i propri beniamini al di là di una cancellata, ricevere un saluto, scattare una fotografia, farsi fare un autografo e l'unica cosa che stona in tutto ciò è che la società più titolata del mondo non abbia la possibilità di ospitare in modo più confortevole i propri tifosi in queste occasioni, mettendo loro a disposizione un campo attrezzato con una tribunetta e non costringendoli a sbirciare dietro una recinzione e fra gli alberi che coprono la visuale dietro la porta del campo esterno, che consente di seguire l'allenamento della squadra ma solo da due lati e in condizioni poco agevoli. Poco male, comunque, perchè la passione e l'entusiasmo sono superiori a qualunque difficoltà logistica e proprio l'infinito amore per questo sport e per la propria squadra del cuore porta migliaia di persone a passare una decina di ore sotto il sole e con un caldo tropicale per dare il bentornato ai Campioni d'Italia e iniziare insieme ai propri beniamini la nuova stagione e un altro cammino di molti mesi che si preannuncia complicato e difficile ma, si spera, ricco di soddisfazioni. Il Milan che si è radunato a Milanello per il primo giorno di scuola è incompleto, visto che mancano sei elementi molto importanti, fra i quali i tre cannonieri a pari merito dello scorso campionato (Ibrahimovic, Pato e Robinho) che hanno trascinato la squadra allo scudetto con i loro gol; inoltre manca colui il quale è stato unanimemente riconosciuto come il protagonista più importante e decisivo della scorsa stagione, più ancora dei suddetti cannonieri, ovvero Thiago Silva e poi Yepes e Cassano; ci sono, però, capitan Ambrosini, Ringhio Gattuso, l'acclamatissimo Clarence Seedorf (come sono lontani i tempi dei fischi di San Siro), Pippo Inzaghi (sempre amatissimo dal popolo rossonero) e, soprattutto, i nuovi arrivati: Mexes (ancora convalescente), Taiwo ed El Shaarawy, che si metterà già in luce con belle giocate e un gol nella partitella che chiude il primo allenamento della nuova stagione e una lunghissima giornata di festa a Milanello. Applausi e cori all'arrivo dei giocatori prima di mezzogiorno; applausi e cori quando i giocatori sono usciti a salutare i tifosi dopo pranzo; applausi e cori prima, durante e dopo l'allenamento; Curva Sud in grande spolvero con striscioni, bandieroni, fumogeni e tutto il materiale folkloristico che si utilizza solitamente per le partite, perchè il raduno è un evento importante, è la prima occasione per tornare ad incontrarsi e cominciare a stare vicini alla squadra come succederà per tutto l'arco della stagione. Poco male se proprio a pochi minuti dall'inizio dell'allenamento delle 17:30 cade qualche goccia di pioggia: in fondo serve a dare un po' di refrigerio in un pomeriggio torrido e poi si può sempre dire "Raduno bagnato, raduno fortunato!" e trarre qualche presagio positivo per il proseguo della stagione. A proposito di scaramanzia, un momento molto atteso è quello del primo gol stagionale nella partitella e questa volta l'onore è toccato a Flamini, quasi a voler ricordare che i mediani tutta grinta e sostanza sono stati uno dei segreti del Milan della scorsa stagione e potranno, anzi dovranno esserlo anche in quella che è appena iniziata, visto che il centrocampo rossonero ha perso un elemento di grande qualità come Andrea Pirlo e Allegri è ancora in attesa del famoso mister X, la mezz'ala sinistra che dovrebbe completare una rosa che è praticamente la stessa della scorsa stagione con qualche interessante innesto. Gli obiettivi sono stati illustrati da Galliani in conferenza stampa: 19° scudetto e almeno semifinali di Champions League, ma i tifosi non mettono limiti alla provvidenza e ai loro sogni e vorrebbero vincere tutto, ma, soprattutto, essere sempre davanti ai cugini interisti, a cominciare dalla Supercoppa italiana a Pechino, primo impegno ufficiale e, soprattutto, primo derby stagionale. Ci vorrà subito un grande Milan e per questo, spente le luci della ribalta del raduno che apre il ritiro estivo, ci sarà da lavorare sodo per essere già competitivi e vincenti il 6 agosto, ma questo è un compito che non spaventa Allegri e i suoi ragazzi che, circondati dall'affetto e dall'entusiasmo della loro gente, hanno aperto nel migliore di modi un nuovo capitolo della gloriosa storia rossonera che tutti sperano sia esaltante e ricco di soddisfazioni. Buon lavoro ragazzi, buona fortuna campioni! 


Altre notizie
PUBBLICITÀ