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Viaggio nei Milan Club - Fermata Repubblica Ceca (foto)

di Gennaro Mirko Auricchio

Dopo aver lasciato il mare e i panorami di Malta, questa settimana il viaggio nei Milan Club di tutto il mondo ci porta nella Repubblica Ceca. Non è la prima volta che raccontiamo la storia di un Milan Club dell'Est Europa, qui la passione per i colori rossoneri è sicuramente molto sentita anche grazie alla vicinanza con l'Italia. La storia e i successi internazioni del Milan di Berlusconi hannno fatto il resto; avere una squadra competitiva e vincere oltre i confini nazionali non fa altro che aumentare il prestigio e i tifosi che di conseguenza aumentano le vendite di merchandising ufficiale e incassi allo stadio. Per saperne di più abbiamo intervistato il segretario di Rossoneri Cechi e Slovacchi Michal Drnovský.

Quando è nato Rossoneri Cechi e Slovacchi? "Il nostro Milan Club è nato nel 2006 grazie al nostro presidente Jan Filip e oggi conta ben 111 iscritti, cifra che ogni anno aumenta sempre di più. Il Milan per tutti noi rappresenta davvero tanto, siamo diventati una grande famiglia".

Come mai ci sono così tanti tifosi nella Repubblica Ceca? "Nel nostro paese la passione per il calcio è davvero molto forte. Nel periodo in cui giocava Marek Jankulovski nel Milan tutti noi ci siamo man mano affezionati alla squadra e abbiamo deciso di fondare il club. Tra noi soci c'è un'amicizia che dura ormai da parecchio che si è fortificata sempre di più con il passare degli anni anche grazie al Milan".

Andate a seguire le partite del Milan a S.Siro? "Naturalmente. Ogni anno il club organizza una gita in cui riuniamo tutti i soci e con il pulman ci dirigiamo tutti verso San Siro per sostenere da vicino i nostri colori. Spesso e volentieri però capita che ogni singolo socio vada allo stadio da solo pure più di un paio di volte all'anno. Fortunatamente nella Curva Sud siamo sempre stati ospiti del Milan Club Fiave Alto Garda con cui siamo gemellati e che saluto e ringrazio per la loro disponibiltà".

Hai mai incontrato i giocatori di persona? "Si, quando sono stato a Milanello. Nel 2011, dopo la partita di addio al calcio di Jankulovski ho avuto modo di conoscere anche Luca Antonini che mi ha regalato la sua maglia".

Il campionato italiano è seguito nella Repubblica Ceca? "Il campionato italiano è seguito tanto nella Repubblica Ceca anche grazie alla presenza di tanti giocatori come Hamsyk, Plasil, Kucka che giocano anche nella nostra nazionale. La Premier League, però, resta il campionato seguito con maggiore interesse".

Cosa ne pensi del momento attuale che sta attraversando il Milan? "Nonostante i successi che ci ha regalato nel corso della sua presidenza ma penso che il Presidente Berlusconi debba farsi da parte. In questo momento noi tifosi lo avvertiamo troppo distante e troppo preso dai suoi problemi lavorativi e personali".


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